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Cile:nuova scossa di terremoto, la terza in 24 ore di forte intensità

Una scossa di magnitudo 7.4 è stata registrata a 10 km di profondità con epicentro a 23 km a sud di Iquique, capoluogo della regione di Tarapacà

Cile, nuova forte scossa di terremoto nel nord

Una scossa di magnitudo 7.4 è stata registrata a 10 km di profondità con epicentro a 23 km a sud di Iquique, capoluogo della regione di Tarapacà. In un primo momento è stato lanciato un allarme tsunami, di livello "moderato", in Cile e Perù, però rapidamente rientrato.

A Iquique gli edifici hanno tremato e la gente si è riversata nelle strade preparandosi a trascorrere un'altra notte fuori casa. Al momento non sembra che la nuova scossa abbia provocato feriti o danni. Stesse scene nelle città peruviane di Tacna e Arequipa.  

Ed in seguito alla nuova scossa un allarme tsunami è stato diramato per Cile e Perù con il centro allerta tsunami del Pacifico (Ptwc) che ha giudicato l'allarme di livello 'moderato'. Allerta rientrato un paio d'ore dopo la scossa e dopo che sulle coste cilene erano arrivate delle onde di 70 cm. Le autorità cilene, in seguito all'allerta tsunami, hanno comunque disposto l’evacuazione delle zone costiere e anche la presidente Bachelet, che si trovava ad Arica, nell’estremo nord del paese per valutare i danni del sisma di martedì, è stata fatta allontanare.

Si tratta della terza scossa con magnitudo superiore a 6,4 in 24 ore, di uno sciame con molte scosse sopra magnitudo 5.

 

#terremoto MW:7.4 2014-04-03 02:43:18 UTC Lat=-20.50 Lon=-70.40 Prof=10.0Km Prov=Near coast of northern Chile

#terremoto MW:6.4 2014-04-03 01:58:29 UTC Lat=-20.29 Lon=-70.59 Prof=10.0Km Prov=Near coast of northern Chile

#terremoto MW:8.0 2014-04-02 23:46:45 UTC Lat=-19.63 Lon=-70.86 Prof=10.0Km Prov=Near coast of northern Chile

 

Il terremoto di intensità più importante, quello di ieri (2 aprile) di magnitudo 8,2 e che ha colpito poco prima di mezzanotte, ora locale, al largo della costa nord del Chile aveva creato nel giro di un'ora onde superiori ai 2 metri di altezza che hanno colpito la costa. Il terremoto ha causato 5 vittime, blackout e frane che hanno bloccato le strade.

 

La serie è stato causata dalla placca di Nazca, che si trova sotto la parte est del Pacifico, che spinge sotto la placca Sudamericana ad un tasso di 65 millimetri l'anno. Quando la piastra si blocca la tensione cresce e alla fine viene rilasciata generando un terremoto .

La zona è una delle più sismicamente attiva nel mondo. Il più grande terremoto mai registrato, di magnitudo 9,5 nel 1960, era sulla stessa faglia. I registri mostrano anche che nel 19 ° secolo ci sono stati due terremoti di magnitudo 8.8 nel 1877 e 1868.

 
Il terremoto di magnitudo 8,2 potrebbe essere parte di un modello di grandi terremoti in tutto il mondo negli ultimi dieci anni, dice Thorne Lay della University of California Santa Cruz .

Dal 2004 ci sono stati 17 "grandi terremoti" con magnitudo superiore a 8.0, quasi il triplo del tasso nel 20 ° secolo.

Lay dice che alcuni sono sicuramente collegati tra loro. Ad esempio , il terremoto di magnitudo 9.2 a Sumatra nel 2004, che ha causato lo tsunami di Santo Stefano, ha innescato l'attività in Alaska e in California .

«Ma stabilire un nesso di causalità tra un dato grande terremoto e un altro accaduto a distanza di mesi o anni è molto difficile ", dice. Ma per Jonathan Bathgate a Geoscience Australia a Canberra "is a potential for a large amount of crust to rupture all at once."

"Il collegamento tra la magnitudo 8 e soprattutto terremoti è ancora una questione aperta", dice Emily Brodsky , anche presso l'Università della California a Santa Cruz .

Il problema è che gli strumenti in molte zone sismiche non sono abbastanza buoni per registrare la cascata di deformazioni e attività che potrebbero collegare un terremoto importante con un altro. "Il grande numero di terremoti sopra magnitudo 8 forse ci motiverà a spendere le risorse per migliorare la strumentazione in mare aperto ", dice Brodsky.