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TERREMOTO EMILIA: on line il rapporto integrale della Commissione ICHESE

Sul sito dell’Emilia Romagna è possibile scaricare la versione integrale del rapporto redatto dalla Commissione ICHESE (International Commission on Hydrocarbon Exploration and Seismicity in the Emilia Region)

Data di Pubblicazione originale dell'articolo: 20/04/2014
 
Nel rapporto redatto dalla Commissione ICHESE (International Commission on Hydrocarbon Exploration and Seismicity in the Emilia Region) le conclusioni sulle possibili relazioni tra le attività esplorative legate agli idrocarburi e gli eventi sismici sul territorio emiliano del maggio 2012.
 
Dopo alcuni giorni in cui la notizia sulle conclusioni del Rapporto ICHESE (International Commission on Hydrocarbon Exploration and Seismicity in the Emilia Region) circolava in rete, è stato finalmente pubblicato sul sito della Regione Emilia Romagna la versione integrale del rapporto.
 
La Commissione ICHESE, istituita l’11 dicembre 2012 con decreto del Dott. Franco Gabrielli, Capo del Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri su richiesta del Presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani in qualità di Commissario Delegato, era stata chiamata a valutare le possibili relazioni tra le attività di esplorazione per gli idrocarburi e l’aumento di attività sismica nel territorio emiliano colpito dai terremoti di maggio 2012, e produrre un rapporto che rispondesse  ai seguenti quesiti:
1. E' possibile che la crisi emiliana sia stata innescata dalle ricerche nel sito di Rivara, effettuate in tempi recenti, in particolare nel caso siano state effettuate delle indagini conoscitive invasive, quali perforazioni profonde , immissioni di fluidi, ecc.?
2. E' possibile che la crisi emiliana sia stata innescata da attività di sfruttamento o di utilizzo di reservoir, in tempi recenti e nelle immediate vicinanze della sequenza sismica del 2012? 
 
Dalla sua formazione, la Commissione, composta da esperti nei settori della tettonica, sismologia, tecnologia delle perforazioni, sismicità indotta e attività di esplorazione e stoccaggio degli idrocarburi, ha eseguito sopralluoghi nei territori colpiti dal sisma e ha sentito le compagnie che hanno operato o operano nel territorio interessato dalla sequenza sismica, prendendo visione dei dati messi a disposizione, e lo scorso  15 aprile, a Bologna è stato presentato il rapporto con la risposta ai due quesiti.
Il rapporto, redatto in lingua inglese, è stato reso disponibile on line dalla regione Emilia Romagna; il capitolo delle conclusione è tradotto anche in lingua italiana.
 
Nella stessa pagina web del sito è possibile scaricare anche la lettera del Ministero dello Sviluppo Economico al Presidente Errani relativa alla costituzione di un gruppo di lavoro per la definizione di linee guida per il monitoraggio della microsismicità, delle deformazioni del suolo e della pressione di poro come raccomandato dalla Commissione ICHESE.
 
È possibile leggere una sintesi sulle conclusioni del rapporto anche sull’articolo apparso sul sito de Il giornale della Protezione Civile al link