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TAR del LAZIO: confermato l'obbligo del POS per i professionisti dal 30 giugno

Con l'Ordinanza 1932 del 30 aprile 2014, il Tar del Lazio ha respinto la richiesta di sospendere l’obbligo per imprese e professionisti di accettare le carte di debito per pagamenti oltre i 30 euro, proposta dal Consiglio Nazionale degli Architetti (Cnappc)

Freyrie, CNAPPC: “Negata solo la sospensiva, noi non demordiamo, attendiamo il giudizio di merito”.

Così si è espresso Leopoldo Freyrie, Presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti commentando l’Ordinanza con la quale il Tar del Lazio ha respinto la richiesta di sospensiva del Decreto del Ministero dello sviluppo economico proposto dal Consiglio Nazionale che imponeva l'obbligo per imprese e professionisti di accettare le carte di debito per pagamenti di importo superiore a 30 euro.

“Riconfermiamo in tutto e per tutto le nostre posizioni: l’obbligo di utilizzo del POS da parte dei professionisti dal prossimo 30giugno nulla ha a che fare con i principi di tracciabilità dei movimenti di denaro, realizzabilisemplicemente con il bonifico elettronico configurandosi, invece, come una vera e propria gabella medioevale impropriamente e ingiustamente pagata a un soggetto privato terzo, le Banche, che – oltretutto - non svolgono alcun ruolo, nel rapporto tra Committente e Professionista”.

"Come attesta la stessa Banca d'Italia nello studio "I costi sociali degli strumenti di pagamento in Italia" la sacrosanta tracciabilità dei pagamenti si ottiene con il "bonifico STP" ovvero il bonifico elettronico, che costa la metà e non ha costi fissi; peraltro nel nuovo Codice Deontologico l'evasione fiscale comporta un procedimento disciplinare e, ove dimostrato, la sospensione o la cancellazione dall'Albo".

Non ci fermeremo certo di fronte a questa Ordinanza - per noi ingiustificatache si limita a non concedere la sospensiva al Decreto ministeriale: sono sicuro che quanto i giudici amministrativi entreranno nel merito del provvedimento che abbiamoimpugnato sapranno cogliere tutti quei profili di sua illegittimità che noi abbiamo con dovizia di argomentazione evidenziato in questa prima fase della nostra battaglia: una battaglia contro l'evasione fiscale tanto quanto contro l'illegittimo vantaggio economico ai soggetti privati quali sono gli Istituti Bancari”.

L’obbligo del POS è previsto dal DL 179/2012, convertito nella Legge 221/2012 ed è stato disciplinato dal DM 24 gennaio 2014. L’obbligo si applica ai pagamenti per l’acquisto di prodotti o la prestazione di servizi di importo superiore a 30 euro, e vale per tutti i professionisti e imprese, a prescindere dal fatturato.

Il termine di decorrenza dell’obbligo di accettare i pagamenti con moneta elettronica, inizialmente previsto per il 1° gennaio 2014, è stato spostato al 30 giugno 2014 dal decreto Milleproroghe (Legge 15/2014).