Data Pubblicazione:

Europa: a marzo le costruzioni scendono dello 0,6% nell’AREA EURO e dello 0,5% nell’EU28

In EUROPA nel marzo 2014, rispetto a febbraio 2014, la produzione destagionalizzata nel settore delle costruzioni è scesa dello 0,6% nell'area euro (EA18) e dello 0,5% nell'area EU28,

Secondo le prime stime di Eurostat, l'ufficio statistico dell'Unione europea, nel marzo 2014, rispetto a febbraio 2014, la produzione destagionalizzata nel settore delle costruzioni è scesa dello 0,6% nell'area euro (EA18) e dello 0,5% nell'area EU28, Nel febbraio 2014, la produzione nel settore delle costruzioni era aumentata dello 0,4% e 0,5% rispettivamente.
 
Rispetto al mese dell’anno precedente, invece, la produzione nelle costruzioni è aumentata del 5,2% nella zona euro e del 5,3% nella EU28.
 
 
 
Comparazione mensile per settore e per Stato membro
La diminuzione dello 0,6% di marzo rispetto a febbraio 2014, è dovuta al calo dello 0,7% nell'edilizia e dello 0,6% nelle opere di ingegneria civile.
Nell’area EU28, la diminuzione dello 0,5% è legata invece al calo dello 0,6% nell'edilizia e dello 0,3% nelle opere di ingegneria civile.
Le maggiori diminuzioni della produzione nelle costruzioni si sono riscontrate in Portogallo ( -3,0% ), Paesi Bassi ( -2,6% ) e Germania ( -2,2%), mentre gli aumenti più rilevanti in Romania ( +10,3 %), Slovenia ( +8,9 % ) e Italia ( +1,9 % ).
 
 
Comparazione annuale per settore e per Stato membro
Se analizziamo invece il dato positivo del 5,2% nella comparazione annuale, ossia rispetto a marzo 2013, questo è da imputare soprattutto all'edilizia che ha registrato un aumento dello 5,0% e alle opere del genio civile che sono aumentate del 6,3%.
Per l’area EU28, l'aumento del 5,3 % è dovuto invece all’incremento del 5,4% registrato nell'edilizia e del 4,3% per le opere del genio civile.
I più alti aumenti della produzione nelle costruzioni sono stati registrati in Slovenia ( 44,9 % ), Ungheria ( 34,1 % ), Spagna ( +19,1 % ) e la Polonia ( +18,4 % ), e le maggiori diminuzioni in Portogallo (-13,8 % ), Svezia ( -2,8% ) e Italia ( -1,4% ).
 
 
 
Fonte EUROSTAT

 

Allegati