INCREDIBILE: ANTITRUST contro gli ARCHITETTI per l'uso di SOFTWARE per il CALCOLO delle TARIFFE
Prosegue l'azione di distruzione del valore delle prestazioni professionali. Dopo che Monti ha abolito le tariffe minime professionali, ora l'Autorità garante del Mercato ha aperto un'istruttoria contro i tre ordini provinciali per i software di calcolo delle tariffe di prestazione professionale
INCREDIBILE: ANTITRUST contro gli ARCHITETTI per i'uso di SOFTWARE per il CALCOLO delle TARIFFE
Prosegue l'azione di distruzione del valore delle prestazioni professionali. Dopo che Monti ha abolito le tariffe minime professionali, ora l'Autorità garante del Mercato ha aperto un'istruttoria contro i tre ordini provinciali per violazione delle norme sulla concorrenza.
Iniziativa peraltro realizzata anche da altre rappresentanze delle professioni: per esempio gli ingegneri nel sito del Consiglio Nazionale suggerisce l'uso di uno specifico software.
Si sottolinea che in tutti in questi casi non sono fornite tabelle ma si fornisce un supporto metodologico che consente, sulla base degli impegni conseguenti alla realizzazione di tipiche attività professionali, di calcolare una tariffa professionale commisurata all'impegno. Anche perchè la vendita in Dumping è combattuta a livello nazionale ed Europea, e proprio di recente, anche un Ordine Territoriale ha attivato il Consiglio di Disciplina per casi di vendita di servizi professionali a costi non commisurati all'impegno richiesto.
Ma per l'Antitrust tutto ciò non ha valore, cosi come non lo ha il fatto che la pubblicazione dei sistemi di calcolo delle tariffe professionali sia accompagnata da avvertenze che danno conto agli iscritti del fatto che le tariffe sono abrogate e che l'uso del calcolatore non sia in alcun modo vincolante.
L'Autorità sottolinea il fatto che «i citati sistemi di calcolo tariffario appaiono strutturati in modo tale da determinare compensi identici per le prestazioni degli architetti, calcolati sulla base delle tariffe di settore vigenti fino all'entrata in vigore del D.L. n. 1/12». E dunque sono «suscettibili di determinare, favorire o facilitare il coordinamento dei comportamenti degli architetti in relazione alla quantificazione dei rispettivi compensi professionali, con conseguente alterazione della concorrenza».
Ora gli ordini hanno 60 giorni di tempo per far valere le proprie ragioni comunicandole all'Autorità. Poi arriverà la decisione finale. Il procedimento deve concludersi entro il 31 luglio 2015.
La REAZIONE del CONSIGLIO NAZIONALE degli ARCHITETTI
Professione
Tutto quello che riguarda l’attività professionale: la normativa, le informazioni dai consigli nazionali e dagli ordini, la storia della...