Tunnel e Gallerie
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L’ingegneria italiana protagonista a Expotunnel 2014

L’ingegneria italiana protagonista a Expotunnel 2014

Le novità della 2^ edizione
del Salone internazionale dedicato al sottosuolo
23 -25 ottobre 2014, BolognaFiere

La tecnologia made in Italy ruolo chiave per lo sviluppo delle infrastrutture d’avanguardia

Una fiera che si conferma anche quest’anno vetrina delle eccellenze dell’ingegneria italiana: si annunciano le importanti novità della seconda edizione di ExpoTunnel (Salone delle Tecnologie per il Sottosuolo e delle Grandi Opere - dal 23 al 25 ottobre 2014 a Bologna) che porta in mostra le aziende e i professionisti, motore per l’economia verso quei Paesi che per le loro opere hanno bisogno di alta tecnologia e solida esperienza nel settore, dall’Europa del Nord e dell’Est fino all’Asia, dal Medio Oriente all’America del Nord e del Sud, fino in Australia.

Da sinistra Alberto Leanza (presidente Conference Service Srl) e al centro Sara Leanza (vice presidente Conference Service Srl) a ExpoTunnel 2013 con Duccio Campagnoli, Pietro Lunardi, Giorgio Squinzi e Mauro Moretti.

Costruire infrastrutture nel sottosuolo mette in relazione tra loro gli ambiti geologici, le tecnologie e i macchinari di scavo, i materiali di costruzione, la tutela ambientale e la sicurezza del lavoro, fino al dialogo con il paesaggio, il contesto urbano e i cittadini che fruiscono delle strutture nel sottosuolo.
Alla luce di queste riflessioni, la seconda edizione di ExpoTunnel è un’occasione per evidenziare come sia emerso “un forte interesse globale verso la manifestazione, perché è fondamentale avere un salone come questo totalmente dedicato alle costruzioni del sottosuolo e alle grandi opere, in grado di proporre un panorama espositivo completo e fortemente specializzato e che mette in relazione il lavoro delle aziende e i professionisti del settore - spiega Sara Leanza, Vice Presidente di Conference Service, società organizzatrice di ExpoTunnel – È per queste ragioni che proponiamo una maggiore internazionalizzazione e un approfondimento dell’offerta merceologica, nell’ottica di rafforzare il settore delle infrastrutture”.
Non a caso i numeri della prima edizione “sono di rilievo per un salone altamente qualificato su cui puntano lo sguardo gli attori dell’alta tecnologia mondiale: sui 105 espositori totali circa il 20% proveniva dall’estero – spiega Sara Leanza – mentre i visitatori sono stati 5400 operatori professionali di cui il 15% proveniente da 33 Paesi esteri”.
A conferma del valore internazionale della manifestazione sono state invitate al Salone per l’edizione 2014 le delegazioni estere provenienti da Arabia Saudita, Australia e Russia.
Si confermano per l’edizione 2014 anche i nomi delle aziende, tra i leader del settore, che anche quest’anno danno la loro fiducia alla manifestazione come membri del Comitato Promotore di ExpoTunnel:
Anas, Astaldi, BASF, CGT/CAT, Geodata, Geotunnel, Ghella, Herrenknecht, UTT Mapei, Milano Serravalle Milano Tangenziali, Officine Maccaferri, P.M. & E., R.F.I., Rocksoil, Salini Impregilo, Seli Overseas, Società Italiana Gallerie, Spea Ingegneria Europea,Trevi.
Un esempio del valore della ricerca e dello sviluppo di importanza mondiale con cui operano le aziende per trovare soluzioni nuove e metodi nelle tecnologie di progettazione e costruzione, è rappresentato anche da un recente lavoro di grande innovazione portato a termine a fine maggio 2014 con l’allargamento del tunnel Montedomini Nord (A14 - nei pressi di Ancona). Lo scavo è stato effettuato senza interrompere il traffico autostradale, con il metodo “Nazzano” ulteriormente innovato per quest’opera, permettendo così di realizzare il lavoro in minor tempo rispetto ai metodi tradizionali che si usano per operare in assenza di traffico e con altri benefici per la costruzione dell’opera. L’opera è stata realizzata da Autostrade per l’Italia (Committente), Spea Ingegneria Europea (Progetto Definitivo e Direzione Lavori), Rocksoil (Ideazione del progetto di Ampliamento, Assistenza specialistica al progetto e alla Direzione Lavori), Ghella (Impresa Appaltatrice), Palmieri (costruzione macchine).

Galleria foto sull'allargamento tunnel Montedomini.

Il mercato australiano, nuova frontiera delle infrastrutture
I nuovi progetti infrastrutturali in Australia saranno oggetto di un workshop che si terrà a ExpoTunnel. Il workshop è curato dall’Australian Trade Commission - Austrade - l’agenzia del Governo Australiano che opera in importanti ambiti per l’economia Australiana quali il commercio e gli investimenti internazionali, l’educazione e il turismo.
Il caso dell’Australia permette con ExpoTunnel 2014 di aprire un focus su una “realtà economica fortemente dinamica”: l’Australia è la sesta nazione più grande al mondo come estensione geografica, ha una popolazione di più di 22 milioni di persone che devono spostarsi agevolmente in un Paese immenso, ha una realtà culturale multirazziale e multilingue, è organizzata in un governo federale. È la dodicesima economia al mondo e la quarta dell’area Asia-Pacifico, a conferma di un ambito economico in continua espansione negli ultimi vent’anni e votato allo sviluppo dei servizi. Un terreno fertile per la creazione di nuove infrastrutture in cui da tempo investe il Paese e dove le aziende italiane sono presenti per la loro qualità e innovazione nel campo e sempre più ne saranno protagoniste. Vi è infatti una forte motivazione a livello federale nell’implementazione di strade, porti, ferrovie e aeroporti anche alla luce della crescita della popolazione, degli alti tassi di urbanizzazione e alla crescita del trasporto merci. Le proiezioni del trasporto merci in Australia al 2030, secondo gli ultimi dati forniti da Austrade, sono ad esempio di: +50% traffico su gomma, +90% traffico su ferrovia, +150% trasporto marittimo, +100% trasporto aereo.
Il tema chiave del workshop sarà quindi analizzare i principali progetti infrastrutturali che stanno per essere aperti in Australia e dimostrare il grande interesse da parte del Governo Australiano ad attrarre società con la giusta esperienza e tecnologia, in particolare nella costruzione di tunnel sia in fase di progettazione che di esecuzione.
Di fronte ad una internazionalizzazione sempre più connessa e veloce, alla ricerca di competenze qualificate nel settore, tra gli scopi del ExpoTunnel diventa di primaria importanza comunicare i vantaggi del costruire in sotterraneo per sviluppare la “cultura del sottosuolo” e investire nella formazione delle professionalità del settore.

La nascita del Comitato Scientifico e i nuovi temi
Gallerie ferroviarie, autostradali e per linee metropolitane, centrali idroelettriche e laboratori di fisica nucleare in caverna sono parte dello sviluppo della società, non solo in termini di migliore mobilità e di recupero degli spazi di superficie, ma anche occasione di ricerca ed innovazione, come proiezione verso nuovi confini delle capacità di progettazione e industrializzazione.
L’organizzatore di ExpoTunnel, Conference Service Srl, ha ampi obiettivi per la costruzione di contenuti di alta qualità tecnico-scientifica insieme alla Società Italiana Gallerie (SIG) che collabora con la manifestazione. Alla luce di questi scopi, Conference Service Srl ha fortemente voluto insieme alla SIG e al Comitato Promotore della manifestazione, la nascita del Comitato Scientifico di ExpoTunnel presieduto dall’Ing. Andrea Pigorini, (Italferr) Presidente della Società Italiana Gallerie. I membri sono esperti del settore come: Prof. Ing. Paolo Berry, DICAM - Università di Bologna; Ing. Prof. Adolfo Colombo, Segretario Generale SIG (già Commissario Straordinario di Governo per le opere strategiche di Lombardia e Liguria); Prof. Ing. Daniele Peila, Politecnico di Torino e Vice Presidente ITA/AITES; Ing. Daniele Vanni di Trevi e Geom. Enrico Dal Negro di Utt Mapei (designati dal Comitato Promotore di ExpoTunnel).

I convegni e la riflessione sulla “cultura del sottosuolo”
I protagonisti del costruire nel sottosuolo si riuniranno con illustri relatori, anche stranieri, per uno scambio di idee, esperienze ed aggiornamento professionale in occasione di ExpoTunnel 2014: il Comitato Scientifico ha individuato per la Società Italiana Gallerie il tema “Innovazione nella realizzazione delle opere in sotterraneo”, da trattare in un convegno in due sessioni che si terrà il 23 e il 24 ottobre.
La prima sessione sarà dedicata alle innovazioni nel campo della progettazione e realizzazione e la seconda focalizzata sulle innovazioni di macchine e tecnologie, in modo da poter avere relazioni da progettisti, mondo accademico, imprese di costruzione, ambito industriale. Nuovi macchinari multifunzionali in grado di eseguire più fasi lavorative, piattaforme aeree agganciate alle calotte di galleria in grado di dare più spazi per attrezzature a terra, sviluppo di tecnologia, materiali ed accessori per industrializzare la posa del pre-rivestimento centinato e ridurre l'esposizione di personale in prossimità del fronte scavo, macchine TBM polivalenti, nuovi sistemi di monitoraggio e tecniche di rilevamento, sono solo alcune delle recenti innovazioni.
Sono stati individuati poi altri due argomenti che saranno affrontati da due diverse associazioni in appositi convegni. Una iniziativa si concentrerà sul rapporto tra infrastrutture e territorio, affrontando i problemi delle modificazioni indotte sul territorio dalla realizzazione di grandi opere, dai punti di vista sia geologico-idrogeologico che di stabilizzazione di frane e pendii. Un altro convegno affronterà invece i problemi relativi alle garanzie di sicurezza in fase di progettazione e realizzazione delle infrastrutture, così da ridurre sensibilmente l’incidentalità sia in sede di costruzione che di esercizio nelle strutture.
Il ruolo delle infrastrutture nello sviluppo economico e sociale del territorio sarà invece il tema della tavola inaugurale di ExpoTunnel 2014: verranno analizzati i processi che stanno alla base delle dinamiche decisionali e delle prospettive di finanziamento dei progetti di grandi opere.

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