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A SAIE2014 l'associazione ISI parla di TERREMOTI e PARTI NON STRUTTURALI

L'esperienza dell'Aquila e dell'Emilia ha evidenziato che gran parte dei danni economici, e purtroppo non solo, sono nati da un comportamento non adeguato degli elementi non strutturali e degli impianti contenuti negli edifici

A SAIE2014 l'Associazione ISI parla di TERREMOTI e PARTI NON STRUTTURALI

 

Gli Elementi Strutturali Secondari e gli Elementi Non Strutturali hanno in passato avuto un ruolo marginale nella progettazione sismica degli edifici e delle infrastrutture, tuttavia costituiscono una percentuale del valore dell’opera spesso di gran lunga superiore a quella delle strutture. I casi di danni verificatisi nei sismi dell’Aquila (2009) e dell’Emilia (2012) hanno sottolineato la necessità di estrema attenzione verso questi elementi della costruzione. Il tema si presenta sia nella progettazione di edifici di nuova costruzione che nella vulnerabilità di edifici esistenti.

Le Norme italiane trattano poco il tema, mentre numerose normative internazionali stanno facendo chiarezza sull’approccio alla progettazione sismica di tali sistemi sebbene non accada spesso che i prodotti presentino adeguate qualificazioni alle azioni sismiche.

ISI, ASSOCIAZIONE dell'INGEGNERIE SISMICA ITALIANA organizza a SAIE un Convegno dal titolo "SISMA ED ELEMENTI NON STRUTTURALI Approcci, Stati Limite e Verifiche Prestazionali" in cui intende affrontare questo importantel tema in una prospettiva applicativa, mostrando punti di vista di esperti operanti nel campo accademico e in quello professionale.

 

Abbiamo raggiunto Luca Ferrari, presidente di ISI, per chiedere perchè ISI vuole affrontare il tema della parti non strutturali. "L'esperienza dell'Aquila e dell'Emilia ha evidenziato che gran parte dei danni economici, e purtroppo non solo, sono nati da un comportamento non adeguato degli elementi non strutturali e degli impianti contenuti negli edifici" ci ha risposo il Presidente, e "peraltro vi è una esigenza ben specifica per i professionisti, perchè allo stato attuale in Italia la normativa è praticamente assente a differenza di quello che accade in altri paesi. Questo convegno quindi si rivolge non solo agli strutturisti, ma anche a chi si occupa della parte impiantistica".

Tra i  relatori anche il Prof. Walter Salvatore, con una relazione dal titolo: Scaffalature e sistemi di stoccaggio in edifici destinati ad attività industriali e logistiche. Approccio nelle Linee Guida del Consiglio Sup. LL.PP. e nella  revisione delle norme Tecniche sulle Costruzioni. Un argomento importante perchè come ci ricorda il Professore "ci sono oggi problemi aperti che devono essere chiariti per garantire una sicurezza statica e sismica di queste attrezzature che spesso raggiungono anche dimensioni molto elevata." Anche in questo caso, ha evienzia Salvatore, "non posiamo che augurarci che in un futuro la realizzazioone di scafalature sia regolamentata con norme certe, anche perchè ad oggi esistono solo norme volontarie, e ciascun produttore si regola a suo modo"

Per saperne di più e iscriversi al convegno: www.ingegneriasismicaitaliana.com/it/3/corsi/337/sisma-ed-elementi-non-strutturali-approcci-stati-limite-e-verifiche-prestazionali/#title