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Nasce Cert-Ing, Agenzia Nazionale per la Certificazione Volontaria delle Competenze

Cert-Ing, Agenzia Nazionale per la Certificazione Volontaria delle Competenze degli Ingegneri

Un’opportunità per la professione e per il mercato

Il 30 ottobre scorso, il Consiglio Nazionale degli Ingegneri ha istituito a Roma, presso la propria sede, l’Agenzia Nazionale per la Certificazione Volontaria delle Competenze degli Ingegneri, “Agenzia Cert-Ing”, un organismo che si occuperà a livello nazionale della certificazione delle competenze degli ingegneri.
Lo statuto dell’Associazione è stato sottoscritto da Armando Zambrano, presidente CNI, dai Consiglieri Massa, Pellegatta e Lapenna, alla presenza di Luigi Ronsivalle, presidente del Centro Studi del CNI e Stefano Calzolari, presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Milano.

Tramite il progetto Cert-Ing - La Certificazione volontaria delle Competenze, il Consiglio nazionale degli Ingegneri si propone di valorizzare l’esperienza dei propri iscritti, convalidando la competenza da loro acquisita in specifici settori attraverso l’attività professionale esercitata in forma societaria, autonoma o subordinata e la formazione successiva all’iscrizione all’Albo, anche in conformità all’obbligo di aggiornamento della competenza professionale.

“Con la creazione dell’Agenzia Nazionale per la certificazione delle competenze - ha detto Armando Zambrano, presidente CNI - il Consiglio Nazionale e gli Ordini territoriali degli ingegneri si pongono l’obiettivo di diventare un costante e qualificato punto d’incontro fra la domanda e l’offerta di prestazioni specialistiche nell’ambito del lavoro intellettuale. Attraverso questo progetto gli Ordini possono essere sempre più percepiti come un soggetto vivo vicino alla cittadinanza e come organismi che garantiscono il corretto modo di fare la professione senza eccessive liberalizzazioni, formando e certificando un nucleo di professionisti a servizio della comunità”.

Concetto ribadito anche da Luigi Ronsivalle: “La certificazione delle competenze costituisce un ulteriore importante passo compiuto dal Consiglio Nazionale e dagli Ordini territoriali degli ingegneri, verso la loro trasformazione in organismi che erogano servizi a favore dei loro iscritti, secondo una concezione più moderna dell’Ordine professionale e delle funzioni che gli sono attribuite”.

"La certificazione delle competenze – ha proseguito Zambrano, ribadendo un concetto espresso anche dal consigliere Riccardo Pellegatta - rappresenta un’opportunità per professionisti e mercato del lavoro".

“Sia gli ingegneri dipendenti che i liberi professionisti – ha aggiunto Ronsivalle - avranno l’opportunità di pubblicizzare la propria esperienza e competenza, accreditata da un organismo terzo: ciò comporterà la necessità di sottoporsi ad un processo di verifica che richiederà l'acquisizione da parte dei professionisti di una mentalità nuova, adeguata al cambiamento radicale che si sta verificando nel mondo del lavoro, non solo a causa della crisi, che ormai possiamo considerare sistemica, ma anche delle mutate dinamiche del mercato del lavoro divenuto necessariamente più esigente nella ricerca di profili professionali dotati di esperienza e di competenze specifiche. L’Ordine professionale, da parte sua dovrà assumere la veste di organismo accreditato, capace a propria volta di attribuire attestazioni e certificazioni basate su metodi trasparenti, controllabili e riconoscibili”.

L'Agenzia rappresenterà inoltre – ha concluso l’ing. Ronsivalle - un organismo di garanzia nell'assicurare sia il corretto adempimento delle procedure sia l'aderenza ai principi ispiratori del progetto da parte di tutti gli Ordini che saranno deputati ad attuarlo materialmente. La certificazione delle competenze rappresenta pertanto il coronamento dell'importante e impegnativo lavoro compiuto negli ultimi mesi dagli Ordini professionali e dal Consiglio Nazionale per assicurare e regolamentare la formazione permanente dei propri iscritti.

"L’Agenzia del CNI per la certificazione delle competenze – ha dichiarato Gianni Massa, vicepresidente CNI - è un ulteriore passo fatto dal CNI per la realizzazione di una governance complessa che possa attuare la nostra visione del ruolo dell'ingegneria nella società contemporanea. Una società che ha sempre più necessità di mettere al centro delle azioni strategiche il progetto, la competenza, le prestazioni".

"Superando la concezione che vuole che tutto sia normato, regolamentato e obbligatorio, - ha aggiunto l’ing. Massa - normare la qualità dell'ingegneria e dell'architettura comporta un'azione culturale da porre in essere e condividere insieme ai cittadini, alle associazioni, ai professionisti, alle imprese, alle istituzioni".

In particolare l’Agenzia ha come scopo:
- vigilare sulla corretta attuazione e gestione della Certificazione volontaria delle competenze presso gli Ordini Territoriali e/o i loro Organismi di Gestione, secondo i criteri stabiliti dal Regolamento Generale Cert-Ing;
- fornire il supporto tecnico e organizzativo per l’introduzione e la successiva gestione della Certificazione delle competenze presso gli Ordini territoriali e/o i loro Organismi di Gestione;
- esaminare e approvare le modifiche al Regolamento Generale Cert-Ing nonché ai documenti ad esso allegati o collegati;
- vigilare sulla promozione della Certificazione volontaria delle competenze effettuata dagli Ordini Territoriali presso Aziende, Enti, Istituzioni e altre Organizzazioni di livello regionale o nazionale, oltre che – in generale – nel mercato del lavoro;
- attuare la campagna nazionale di comunicazione e promozione della Certificazione volontaria delle competenze Cert-Ing.

In virtù di questo indirizzo strategico, il Consiglio Nazionale degli Ingegneri si pone l’obiettivo di diventare un costante e qualificato punto d’incontro fra la domanda e l’offerta di prestazioni specialistiche nell’ambito del lavoro intellettuale.

"È importante sottolineare – ha dichiarato Stefano Calzolari, presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Milano - come questo progetto nato e ideato da alcuni ordini provinciali uniti come singole entità sia diventato una realtà a livello nazionale determinata dalla volontà del CNI".

L’Agenzia Nazionale per la Certificazione volontaria delle Competenze dovrebbe assorbire l’attuale Qing, un progetto originariamente ideato, attuato e sperimentato dall’Ordine degli Ingegneri di Milano, successivamente condiviso dall’Ordine di Lodi e di Trento, che dal 2011 ad oggi, ha raccolto l’adesione di diversi ordini sul territorio comprendenti le principali città italiane ed anche alcune federazioni, fino ad arrivare ad oltre 30 adesioni.
Scopo del progetto valorizzare la professione dell’ingegnere nel mercato del lavoro mettendo in risalto ciò che ogni singolo iscritto sa fare, le sue competenze professionali.

"L’Agenzia – ha spiegato l’ing. Calzolari - svolgerà attività di tutoring e rimarrà a disposizione di tutti gli ordini che intendano dare avvio ufficiale al progetto di certificazione volontaria. La volontarietà è alla base del progetto ed è in primis quella degli iscritti che possono richiedere all’ordine il riconoscimento della certificazione".

"La certificazione delle competenze – ha aggiunto Calzolari - può interessare e riguardare qualunque tipo di ingegnere, sia esso libero professionista, dipendente o imprenditore e rappresenta un’operazione di trasparenza rispetto a ciò che sa fare meglio.
Con l’istituzione dell’agenzia nazionale verrà creata una banca dati nazionale di ingegneri certificati che riunirà tutti quei nominativi che al momento sono visibili unicamente sui siti dei singoli ordini professionali".

"È importante sottolineare – ha concluso Calzolari - che la certificazione delle competenze è anche un mezzo per valorizzare al meglio la professione di Ingegnere nel mercato del lavoro mettendo in risalto le competenze professionali, acquisite non solo con lo studio universitario ma soprattutto con l’esperienza maturata sul campo. Certificare la propria capacità professionale significa compiere un’operazione di verità e trasparenza verso il mercato del lavoro. L’integrazione con gli aspetti di formazione inoltre – ricordiamo che la certificazione delle competenze può fornire fino a 15 crediti formativi - rappresenta un aspetto senza dubbio rilevante e offre la possibilità di fare qualcosa che sia riconosciuto a livello nazionale e non viva solo in un contesto provinciale".

A questo scopo, il Consiglio Nazionale degli Ingegneri offre agli Ordini gli strumenti per consentire agli iscritti di accedere al progetto Cert-Ing, valido e riconosciuto in tutto il territorio nazionale. La domanda di partecipazione al progetto è volontaria e aperta a tutti gli iscritti.

Si allega la seguente documentazione:
- Regolamento redatto, aggiornato e approvato dall’Agenzia;
- Statuto dell’Agenzia Nazionale per la Certificazione Volontaria delle Competenze degli Ingegneri.

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