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Slittano le sanzioni in materia di SISTRI

Il decreto "Milleproroghe" prevede uno slittamento del termine, fissato inizialmente al 1 gennaio 2015, per l'applicazione delle sanzioni relative ai mancati pagamenti della quota di iscrizione al SISTRI.

Le sanzioni relative ai mancati pagamenti della quota di iscrizione al SISTRI, il sistema informatizzato per la gestione dei rifiuti, per l'anno 2014 decorreranno dal 1 febbraio 2015. Quelle relative all'operatività del Sistema, invece, decorreranno dal 1 gennaio 2016 ovvero fino a tale data sarà possibile continuare ad usare registro e formulario rifiuti cartacei. Si ricorda che le imprese del settore calcestruzzo sono obbligate ad iscriversi al SISTRI solo nel caso in cui esse producano rifiuti pericolosi oppure svolgano attività di gestione di rifiuti (recupero, trasporto, ecc.).

Il D.L.192/2014 cosiddetto decreto "Milleproroghe" prevede uno slittamento del termine, fissato inizialmente al 1 gennaio 2015, per l'applicazione delle sanzioni: le sanzioni per omessa iscrizione e versamento del contributo 2014 "nei termini previsti" (art. 260bis, commi 1 e 2 del d.lgs. 152/06 e s.m.i.) si applicano a decorrere dal 1 febbraio 2015. Questa proroga è stata prevista per consentire alle imprese di avere un ulteriore periodo di tempo per adeguarsi al nuovo obbligo.
Le sanzioni connesse all'applicazione del Sistema (artt. 260 bis, commi 3-9, e 260 ter del d.lgs. 152/06 e s.m.i.) si applicano invece a decorrere dal 1 gennaio 2016. Fino a tale termine, quindi, le aziende potranno continuare ad applicare gli adempimenti e gli obblighi gestionali in materia di rifiuti tradizionali - ovvero, ad esempio, continuare ad utilizzare i registri di carico e scarico e i formulari cartacei (articoli 188, 189, 190 e 193 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 nel testo previgente alle modifiche apportate dal decreto legislativo 3 dicembre 2010, n. 205), nonchè le relative sanzioni.

PER APPROFONDIRE, visita il sito www.sistri.it