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La sindrome dell'edificio malato e la cura della traspirazione

Comfort edilizio e costruzioni salubri grazie alla nuova norma UNI 11470/2013 sugli schermi e sulle membrane sintetiche e al Regolamento Europeo 305.

giovedì 12 settembre 2013 | Ore 11
sala Bracco | Circolo della Stampa | Milano

Irritazione degli occhi, delle vie aeree e della cute, tosse, senso di costrizione toracica, sensazioni olfattive sgradevoli, nausea, torpore, sonnolenza, cefalea, astenia. Sintomi che se ne vanno appena mettete il piede fuori dal vostro ufficio o dalla vostra casa. Vi siete mai chiesti come mai? La colpa la dovete dare alla Sindrome dell'edificio malato, ovvero all'insalubria dell'aria degli edifici in cui vivete. E non è una patologia così rara: le stime dell'Organizzazione Mondiale della Sanità stimano che circa il 20% della popolazione in Occidente sia colpito dalla Sick Building Sindrome (SBS).

Le cause? La scarsa qualità dei materiali da costruzione, soprattutto a livello chimico, e la poca traspirabilità degli edifici. La problematica dell'SBS è particolarmente sentita anche nelle stime immobiliari, visto che molti difetti progettuali e costruttivi o materiali non salubri, incidono considerevolmente sul valore degli edifici.
La cura? Gli SMT (schermi e membrane traspiranti), che funzionano con gli stessi principi tecnici traspiranti dell'abbigliamento sportivo, rendendo ogni abitazione salubre, confortevole ed energeticamente efficiente.

L'AISMT, Associazione italiana schermi e membrane traspiranti, vi invita a parlare di questo anche alla luce della nuova normativa UNI 11470/2013 e al Regolamento europeo 305 sul commercio dei materiali edili in vigore dal primo luglio 2013.