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Sale il mercato delle RINNOVABILI ma fuori dai confini nazionali

Le imprese Italiane delle rinnovabili hanno investito fuori dal confine 2,5 miliardi nel 2014. Un orientamento che coinvolge anche le imprese di piccole dimensioni, spinte all’estero dal rallentamento del mercato nazionale.

 

Le imprese Italiane delle rinnovabili hanno investito fuori dal confine 2,5 miliardi nel 2014. Un orientamento che coinvolge anche le imprese di piccole dimensioni, spinte all’estero dal rallentamento del mercato nazionale.

 

Nonostante il calo degli incentivi, in Italia le fonti rinnovabili d’energia si sono confermate il perno del sistema elettrico e si stima che la sola produzione fotovoltaica abbia ridotto di 896 milioni il prezzo all’ingrosso dell’elettricità. Le informazioni sono emerse durante la presentazione della nuova edizione del Rapporto Annuale Irex 2015 intitolato “Strategie aziendali, competizione globale e politiche nazionali nel settore italiano delle rinnovabili”, realizzato dagli economisti di Althesys e illustrato nel corso del convegno moderato dal giornalista del quotidiano La Repubblica Antonio Cianciullo.
Gli investimenti, per crescita interna, sono stati pari a 1.800 MegaWatt, per un valore di 3,1 miliardi di euro, sia in impianti fotovoltaici che eolici. Anche in Europa gli incentivi sono in riduzione, ma l'eolico resta comunque profittevole, con costi in discesa anche per il calo del costo del capitale, mentre nel fotovoltaico crescono i sistemi indipendenti e i piccoli impianti.
Aumentano soprattutto gli investimenti delle aziende italiane fuori dall'Europa: America Latina, Stati Uniti e Africa sono le aree più in sviluppo. In Paesi, come in Brasile, Cile, Messico, Usa, Sudafrica, Egitto e Marocco le rinnovabili sono ormai competitive ed addirittura più economiche delle tradizionali fonti di energia.
Nell’ultimo anno si sono registrate 205 operazioni per un valore di circa sette miliardi di euro e 4.736 MW di potenza, in calo rispettivamente del 10 e 19% rispetto al 2013. La crescita delle imprese italiane è avvenuta soprattutto all’estero, con circa 2,5 miliardi di investimenti, in prevalenza nell’eolico.
Imprese italiane interessate all’eolico evidenziato anche dai numeri relativi alla potenza installata, che ammonta a 1.024 MW, malgrado rispetto al 2013 sia stato registrato un calo del 36% degli investimenti. È però il fotovoltaico a vantare il maggior numero di operazioni registrate nel 2014, per un totale di 551 MW, malgrado soltanto il 5% di tale cifra abbia interessato il territorio nazionale. Soltanto 39 i MW da biomasse, in questo caso tutti installati in Italia.