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Bartoloni - Ordine di Firenze chiede a Zambrano un CNI più cattivo nel difendere gli ingegneri

In una lettera inviata al CNI e a tutti gli Ordini degli Ingegneri d'Italia l'ing. Marco Bartoloni riprende gli ultimi comunicati del Consiglio Nazionale dei Geologi e, in particolare, la frase molto dura del capo missione Erasmo D'Angelis "l'ingegneria ha cancellato la geologia" per chiedere al Presidente Zambrano un cambio di direzione.

Forte presa di posizione del Presidente degli Ingegneri di Firenze.

In una lettera inviata al CNI e a tutti gli Ordini degli Ingegneri d'Italia l'ing. Marco Bartoloni riprende gli ultimi comunicati del Consiglio Nazionale dei Geologi e, in particolare, la frase molto dura del capo missione Erasmo D'Angelis "l'ingegneria ha cancellato la geologia" per chiedere al Presidente Zambrano un cambio di direzione.


Bartoloni riconosce al Presidente del CNI la capacità di aver dato un ruolo centrale nella gestione dei rapporti con le professioni alla categoria degli ingegneri, e di aver saputo tenere in questi mesi un attegiamento sempre di grande equilibrio, ma di fronte a questi attacchi frontali, a queste posizioni in cui gli ingegneri sono difatto accusati di responabilità non loro, di cambiare attegiamento, di rispondere di fatto "pan per focaccia"

La richiesta di Bartoloni di un CNI più cattivo quindi nei rapporti anche con le altre professioni segue un'analoga richiesta del Presidente degli Ingegneri di Verona di poche settimane fa, in merito alla questione delle competenze sulla progettazione del Cemento Armato. Aspettiamo ora le reazioni del CNI.

Ecco la lettera dell'Ordine di Firenze: LETTERA e ALLEGATI


Commento dell'Editore

La frase virgolettata riportata nel giornale allegata è sbagliata, decisamente sbagliata, sotto tutti i punti di vista. E così lo sono tutte le altre. L'ingegneria non ha mai pensato di fare a meno della geologia, e non conosco un geologo che abbia pensato di fare l'ingegnere.

Purtroppo è abitudine dei giornali cercare la notizia, calcare la mano, a volte pescare frasi da mettere insieme e fare uscire così articoli e pezzi che nella lite cercano audience. E il risultato è quello di portare a distrarci dai veri obiettivi.

Nel 2014 sono stati rilasciati meno di 70.000 permessi di costruire, mentre i professionisti che operano nell'edilizia sono sempre più di 300.000. Diciamo un permesso di costruire ogni 3,5 professionisti. La situazione è sempre più pesante. Nel frattempo il sistema, il governo, continua a delegittimare la figura del professionista: prima c'erano le "lenzuolate" di Bersani, oggi si fanno gli spot in cui si spingono i cittadini a ristrutturare casa senza utilizzare un professionista, e nel frattempo fra qualche giorno si inaugura un EXPO senza collaudi e collaudatori.

Non serve ora generare una lotta tra professionisti, non porterebbe da nessuna parte, anzi finirebbe per indebolirci tutti. Questo è un messaggio per ingegneri, architetti, geologi, geometri ... Occorre anzi più unione e che sia la Rete delle Professioni a diventare più cattiva. Basta eccezioni, basta edifici senza collaudi, basta ai massimi ribassi nei servizi professionali, basta a un sistema in cui non ci sono tariffe minime, basta a un sistema in cui le Norme Tecniche non si fanno, basta a un Consiglio Superiore senza un Presidente, basta a un sistema in cui i CTU prendono 4 euro/l'ora, ...

Si, forse abbiamo bisogno di un Zambrano più cattivo (e mi sembra che abbia le qualità per esserlo), si abbiamo bisogno a una Rete delle Professioni più cattiva, ma sopratutto abbiamo bisogno di professionisti che si uniscano per diventare più forti.

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