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CNA denuncia la startup Cocontest

20.000 interior designer per trovare la soluzione più adatta in soli 7 giorni. Per il CNA si tratta solo di ‘idee di progetto’


20.000 interior designer per trovare la soluzione più adatta in soli 7 giorni ma per il CNA si tratta solo di ‘idee di progetto’.

Il Consiglio nazionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori ha denunciato all'Antitrust "la pratica commerciale della Cocontest che, attraverso il proprio sito internet, offre prestazioni professionali tali da diffondere informazioni ingannevoli, tese a screditare la categoria professionale degli architetti e tese a costituire una circostanza rilevante nella formazione della volontà negoziale dei consumatori. Il sito è volto a promuovere attività professionale di progettazione, basando le convinzioni del consumatore sul risparmio, fornendo in realtà solo idee di progetti, senza mai verificare in concreto la qualifica professionale degli Architetti e senza verificare se in concreto vengano fornite soluzioni architettoniche fattibili. Attraverso il sito, vengono inoltre compiuti giudizi pregiudizievoli e fuorvianti sulla professione dell'architetto, presentata come un elefantiaco processo inadeguato a rispondere alle esigenze del cliente. In nessun caso è verificabile se la prestazione professionale sia promossa da soggetti iscritti all’Albo provinciale, che invece sul sito internet di Cocontest sono qualificati con il titolo di Architetto.”
Questo ciò che ha esposto l'Ordine Nazionale nella segnalazione fatta all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, perché venga attuata una sorveglianza sul servizio di 'crowdsourcing' che la start up italiana offre a chi deve arredare, ristrutturare o progettare una casa o un ufficio mettendo in collegamento clienti e progettisti, attraverso una sorta di mini-concorso («contest»).