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Elezioni Inarcassa: oggi elezioni CDA, ma pesa un ricorso ?

Questa mattina (2 luglio) iniziano le procedure per l'elezione del CdA di INARCASSA, il consiglio che dovrà gestire l'amministrazione del patrimonio dell'Ente di Previdenza di Ingegneri e Architetti.

Due le squadre a confronto, quella dei Dicosì e quella di Inarcassa 2.0.

Ma mentre i nuovi delegati si apprestano a votare, sull'elezione del CdA si presenta il rischio di un ricorso.

Ci ha scritto infatti l'ing. Andrea De Maio, candidato alle elezioni di Inarcassa a Napoli e giunto secondo. Dov'è il problema: alla data in cui sono state indette le elezioni (ottobre 2014)  a Napoli vi erano 2528 ingegneri avente diritto al voto, quindi si sarebbero dovuti eleggere 2 candidati. Ma alla data di elezione il numero di iscritti erano scesi sotto i 2500, soglia sotto cui la provincia ha diritto a un solo delegato. Dagli atti ufficiali possiamo solo riportare che De Maio, giunto secondo, non sia stato Formalmente inserito nell'elendo degli eletti. De Maio ci scrive per evidenziare un problema di accesso agli atti, che gli sarebbe stato negato, e di aver quindi fatto ricorso all’Autorità Giudiziaria (Tar Campania prima udienza prevista a Luglio 2015).

Come editori di INGENIO non possiamo - vista l'urgenza dei tempi - entrare nel merito e verificare ogni aspetto che l'Ing. De Maio ci racconta nella sua lettera, ma riteniamo giusto darne visione. Ci preme però richiamare ancora una volta l'importanza del principio della trasparenza. Considerato che l'Ente gestisce un patrimonio di terzi, quello di noi ingengeri e architetti, è quanto mai necessario che ogni atto, ogni decisione, ogni numero riferito alla gestione e al patrimonio stesso siano messi a disposizione in modo chiaro e semplice degli iscritti. Un impegno che chi oggi si appresta a voler essere eletto dovrebbe mettere tra le sue priorità.

Ecco la lettera dell'ing. De Maio.

"INARCASSA: ELEZIONE DEL CDA A RISCHIO?
La prossima elezione del CDA di Inarcassa del 02/03 Luglio p.v., rischia di essere messa in discussione da una vicenda relativa alla corretta determinazione del numero dei Delegati Ingegneri in seno al CND da parte dell’Assemblea Provinciale di Napoli.
Possibile parte lesa l’Ing. Andrea De Maio, che si candidava per la Provincia di Napoli alle elezioni per il rinnovo del CND per il quinquennio 2015-2020 arrivando secondo.
COSA PREVEDE LA NORMA:
Il regolamento per le elezioni del CND stabilisce che hanno diritto di elettorato attivo gli architetti e gli ingegneri formalmente iscritti negli archivi di Inarcassa alla data della deliberazione delle votazioni che sono indette dal Consiglio di Amministrazione.
L’art.11 dello Statuto di Inarcassa stabilisce che il Comitato Nazionale dei Delegati è composto per ogni provincia da un numero di ingegneri ed architetti, proporzionale agli iscritti di ogni categoria, eletti dalle Assemblee provinciali:
se il numero degli iscritti rappresentati è compreso tra 1.801 e 2.500 viene eletto un unico delegato che ha diritto in totale a 5 voti in seno al C.N.D.;
se il numero degli iscritti rappresentati è compreso tra 2.501 e 2.800 vengono eletti due delegati che hanno diritto in totale a 6 voti in seno al C.N.D. (3 al primo e 3 al secondo);
Il numero dei Delegati eleggibili, per ogni provincia e per ogni categoria, ed il numero dei voti a lui attribuiti viene fissato al momento dell’indizione delle elezioni, e rimane invariato per tutta la durata del mandato, indipendentemente dalle iscrizioni e cancellazioni deliberate
IL FATTO:
La Delibera n. 20849/14 del 10/10/2014 con la quale il C.D.A. di Inarcassa ha indetto le elezioni non fissa alla data delle elezioni (così come previsto dallo Statuto), il numero dei delegati Ingegneri eleggibili ed il numero dei voti attribuiti a ciascun delegato.
Quando l’Ing. De Maio ha provato ad accertare i contenuti del promemoria n°460/DG/2014 del 01 Ottobre 2014 richiamato nella delibera e richiesto il documento attestante il numero degli Ingegneri della Provincia di Napoli iscritti negli archivi di Inarcassa alla data della deliberazione delle votazioni (10 Ottobre 2014), l’Ufficio Legale di Inarcassa ne ha disposto il parziale rigetto, limitandosi a trasmettere i soli elenchi ingegneri della Provincia di Napoli aventi diritto al voto trasmessi in data 28/01/15 e l’aggiornamento del 03/03/15 al Presidente di seggio elettorale.
Entrambi gli elenchi che non corrispondono all’elenco degli iscritti alla data del 10/10/2014 (elettorato attivo) recano un numero di iscritti pari a 2.489, da tale numero Inarcassa ha fatto discendere l’eleggibilità di un solo Delegato ingegnere per la Provincia di Napoli.
Inarcassa ha motivato il diniego al promemoria n°460/DG/2014 del 01 Ottobre 2014 richiamato nella delibera e al documento attestante il numero degli Ingegneri della Provincia di Napoli iscritti al 10/10/14, ritenendo insussistente una posizione di interesse concreto ed attuale del candidato alle elezioni, ritenendo l’istanza di accesso un tentativo di indebito controllo esplorativo sull’attività dell’Ente; il De Maio è ricorso all’Autorità Giudiziaria (Tar Campania prima udienza prevista a Luglio 2015), per avere evidenza di informazioni che a suo avviso dovevano essere pubbliche, sin dall’indizione delle elezioni e la cui ostensione non può essere rimessa alla discrezionalità di Inarcassa in virtù del principio della trasparenza degli atti amministrativi.
Ciò posto esiste un documento ufficiale dell’Inarcassa, il verbale del CND del giorno 10 Ottobre 2014, nel quale ai sensi dell’art.9 del Regolamento interno per le riunioni del Comitato Nazionale dei Delegati vengono certificati contenuti e decisioni dell’Assemblea e nel quale deve essere riportato l’elenco dei presenti oltre al numero degli iscritti rappresentati dai Delegati presenti (anche ai fini della verifica del numero legale); orbene il foglio di firma certifica per gli Ingegneri la Provincia di Napoli un numero di iscritti pari a 2.528, alla data del 10/10/2014 ovvero alla data di indizione delle elezioni.
In definitiva:
1. ad oggi Inarcassa non ha prodotto un attestazione del numero degli Ingegneri della Provincia di Napoli iscritti ad Inarcassa alla data di indizione delle elezioni (10/10/14).
2. il dato presente, nell’unico documento ufficiale e certificato di Inarcassa, attesta che gli Ingegneri iscritti per la Provincia di Napoli alla data del 10/10/14 di indizione delle elezioni sono pari a 2.528.
La vicenda potrebbe avere ricadute sulla prossima elezione del CDA, in quanto si riverberera, oltre che sul numero dei delegati eletti in rappresentanza dell'Assemblea Provinciale di Napoli uno in luogo di due, anche sul numero dei voti complessivi esprimibili (uno in meno) in seno al Comitato Nazionale dei Delegati; oltretutto potrebbe essere stato leso il diritto di rappresentanza nonché ad una corretta assistenza sul delicato fronte previdenziale degli Ingegneri iscritti ad Inarcassa della Provincia di Napoli.

L’ing. De Maio ha effettuato anche ricorso al Consiglio di Amministrazione di INARCASSA, chiedendo di procedere, ai sensi e per gli effetti dell’art. 14 del Regolamento Elettorale a:
A. rettificare la nota prot. 9/Elez./2015 del 28 Gennaio 2015 e successivi atti tenendo conto che per la Provincia di Napoli gli iscritti ad Inarcassa al 10/10/2014 sono compresi tra 2.501 e 5.000, pertanto ai sensi dell’art. 11 dello Statuto di Inarcassa, andavano eletti, non 1 ma bensì 2 Delegati, nonché a procedere, alla rettifica della formalizzazione dell’avvenuta ricostituzione del Comitato Nazionale dei Delegati della riunione del 22 maggio, da parte del CDA in senso conforme alle disposizioni richiamate procedendo alla proclamazione di n. 2 ingegneri delegati alla rappresentanza dell'Assemblea Provinciale di Napoli.
B. valutare inoltre se alla luce della serie di “anomalie” riscontrate nel procedimento elettorale esistessero le condizioni per l’annullamento delle elezioni per i seguenti motivi:
• predisposizione di due urne separate (caso unico in Italia), una per voti per corrispondenza ed una per quelli presso il seggio, (in violazione dell’art. 8.2 del Regolamento elettorale e precise indicazioni dell’ufficio elettorale Inarcassa di cui alla nota prot. 9/Elez./2015 del 28/01/15, potendosi tra l’altro in tal modo delineare il pericolo di meccanismi di controllo indebito, laddove la procedura delle elezioni è strutturata in modo tale da evitare anche in astratto simili pericoli);
• spedizione presso il seggio elettorale di un plico integrativo contenente ulteriori schede di voto in bianco per gli ingegneri di colore verde (circostanza non prevista dal regolamento e per la quale non è stato possibile verificare se avvenuta in tutta Italia o solo a Napoli).

Il ricorso di cui sopra è stato respinto dal CDA, ma la faccenda potrebbe avere presto ulteriori sviluppi.
Ma le sorprese legate all’elezione Ingegneri Inarcassa della Provincia di Napoli, non finiscono qui, difatti dall’esame dei verbali delle operazioni elettorali, inoltrati da Inarcassa alla scadenza dei tempi previsti per la presentazione di un ricorso elettorale, emerge che complessivamente le schede introdotte nelle urne Ingegneri Napoli sono stati pari a 887, ma all’atto dello scrutinio “curiosamente” ne sono uscite 889…"