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POS semplificato anche per le imprese a conduzione familiare

Il Ministero del Lavoro rispondendo all’interpello 3/2015 ha chiarito che le imprese familiariche operano nei cantieri temporanei e mobili devono redigere il piano operativo di sicurezza.

Novità in tema di sicurezza per le piccole imprese.
Il Ministero del Lavoro rispondendo all’interpello 3/2015 ha chiarito che le imprese familiari (di cui all'art. 230 bis del Codice Civile) che operano nei cantieri temporanei e mobili devono redigere il piano operativo di sicurezza (Pos).
Il Ministero, sulla base di quanto contenuto all’articolo 96 del Testo unico per la sicurezza sul lavoro (D.lgs. 81/2008), ha spiegato che il piano operativo di sicurezza deve essere redatto dai datori di lavoro delle imprese affidatarie ed esecutrici anche se nel cantiere opera un’unica impresa e anche se questa è a conduzione familiare o conta meno di dieci addetti.
Posto quindi che le imprese familiari devono redigere il piano operativo di sicurezza, il Ministero ha specificato che il documento deve riportare tutti i punti previsti dall’Allegato XV, ad eccezione di quelli che presuppongono un obbligo che non si applica alle imprese familiari.