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Negli Usa droni utilizzati per controllare lo stato dei ponti

È quanto sta indagando lo stato del Minnesota per ridurre i costi di controllo dei ponti esistenti.

È quanto sta indagando lo stato del Minnesota per ridurre i costi di controllo dei ponti esistenti.
 
Nello Stato del Minnesota, negli USA, il Dipartimento dei Trasporti sta verificando la possibilità di usare droni per ispezionare con regolarità lo stato degli oltre 20.000 ponti superiori stradali e ferroviari di cui più di 4.500 interessano tratti autostradali.
 
Se i risultati di tutti i test daranno esiti positivi, l’utilizzo dei droni nella ispezione dei ponti permetterebbe innanzitutto di ridurre i crescenti costi di ispezione dei ponti e al tempo stesso di minimizzare i rischi associati agli attuali metodi di controllo dei ponti.
 
I test sono iniziati questa estate e hanno coinvolto quattro diverse tipologie di ponti: uno a Chisago County, uno a Orono, uno a Little Falls e uno a Stillwater. Nei test sono stati utilizzati droni con a bordo apparati in grado di fare riprese fotografiche e video ad alta risoluzione, termografie ad infrarossi e laser scanner per generare modelli 3D. I dati sono stati confrontati con i dati acquisiti sugli stessi ponti ma con metodi convenzionali, e in risultati sono stati molto promettenti.
Sono previsti però ulteriori test e il prossimo test coinvolgerà il ponte più lungo dello Stato, il John A. Blatnik Bridge, lungo 7975 ft e localizzato a Duluth.
Se questo ed altri test di caduta avranno successo, il Minnesota potrebbe diventare il primo Stato ad utilizzare l'aeromobile senza pilota per ispezionare i ponti.
 
Dallo studio si è evidenziata inoltre la necessità di risolvere il problema della mancanza di segnale GPS nelle ispezioni sotto-ponte e la lunga durata del volo di ispezione. Inoltre si stanno verificando le specifiche per ottenere le necessarie omologazioni e autorizzazioni al volo.