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GEOMETRI: Le nuove norme CEI per la cablatura degli edifici non sono del tutto applicabili

"La legge 164/2014 non è ancora del tutto applicabile per la mancanza di un provvedimento che sblocchi le innovazioni impiantistiche da decisioni di determinate maggioranze, condizionate da preconcetti e da informazioni insufficienti o distorte. La presenza a quest'incontro dei rappresentanti del mondo delle professioni dimostra la disponibilità che le categorie tecniche hanno nel voler collaborare con un approccio multidisciplinare per contribuire a innovare il sistema infrastrutturale del nostro paese. Il contributo del CEI inoltre è da ritenere indispensabile per consentire, ha concluso Salvatore, la migliore applicazione delle norme tecniche in materia, in fase di progettazione, realizzazione e collaudo di una rete di comunicazioni elettroniche."

Al via oggi SAIE 2015, il salone dell’edilizia italiana in programma a Bologna, fino al 17 ottobre. Tra i primi appuntamenti dello Smart Building Forum, l'incontro dal titolo Le nuove norme attuative CEI , nel quale si è discusso della legge 164/2014 sulla cablatura obbligatoria dei nuovi edifici.

Alla tavola rotonda hanno preso parte i rappresentanti delle principali professioni tecniche: la proposta dei Geometri Italiani è stata esposta dal Consigliere Nazionale Pasquale Salvatore.

Insieme a lui si sono uniti al dibattito il Prof. Andrea Boeri dell'Università di Bologna, Armando Zambrano del Consiglio Nazionale Ingegneri, Giampiero Giovannetti del Consiglio Nazionale dei Periti Industriali e Carmine Battipaglia di CNA Installazione e Impianti.

"Partendo dalla presa d'atto che l'Italia risulta essere uno dei paesi meno cablati d'Europa, ha osservato Salvatore, non si può fare a meno di evidenziare che la principale motivazione derivi dalla difficoltà di conciliare gli interventi innovativi in materia di impiantistica tecnologica, con il timore dei condomini di vedere minata l'estetica dei loro edifici, la limitazione dell'uso delle parti comuni o la preoccupazione di avere un aumento dell'inquinamento elettromagnetico",

"La legge 164/2014 non è ancora del tutto applicabile per la mancanza di un provvedimento che sblocchi le innovazioni impiantistiche da decisioni di determinate maggioranze, condizionate da preconcetti e da informazioni insufficienti o distorte. La presenza a quest'incontro dei rappresentanti del mondo delle professioni dimostra la disponibilità che le categorie tecniche hanno nel voler collaborare con un approccio multidisciplinare per contribuire a innovare il sistema infrastrutturale del nostro paese. Il contributo del CEI inoltre è da ritenere indispensabile per consentire, ha concluso Salvatore, la migliore applicazione delle norme tecniche in materia, in fase di progettazione, realizzazione e collaudo di una rete di comunicazioni elettroniche."