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Tasi 2016, l'esenzione non è per tutti gli inquilini! Scopri le eccezioni della Stabilità

L'abolizione totale della Tasi si applicherà solo agli inquilini che vivono in immobili destinati ad abitazione principale. Gli altri continueranno a pagare

Solamente gli inquilini che vivono in immobili destinati ad abitazione principale non pagheranno più la Tasi: la legge di stabilità 2016 recentemente approvata dal Governo, tra le righe, prevede diverse eccezioni. Continueranno a pagarla studenti fuori sede che non spostano la residenza nel luogo in cui frequentano l’università, affittuari estivi e stagionali

Non è una sorpresa ma quando si parla di abolizione della Tasi bisogna sempre specificare: quel che la Legge di Stabilità 2016 ha certificato, infatti, è che non pagheranno più la tassa sulla prima casa i proprietari e gli inquilini che utilizzano l'abitazione come principale. Per gli altri, invece, la tassa resta eccome. Ecco le categorie di inquilini che continueranno a pagare:

  • studenti fuori sede che non spostano la residenza nel luogo universitario;
  • affittuari estivi;
  • stagionali.

Altra importante precisazione: i proprietari degli immobili dati in affitto agli inquilini esentati dalla Tasi, non avranno a loro carico la quota, che fino ad oggi i Comuni possono chiedere agli affittuari, e che oscilla dal 10 al 30%. La percentuale di Tasi fissata dai regolamenti comunali nel 2015 dovrà essere versata dai proprietari, i quali saranno tenuti al pagamento del 90% dell'importo totale della tassa in caso di mancata deliberazione

Non solo: fino a che non sono alienati dall'impresa costruttrice o dati in locazione, gli immobili invenduti restano assoggettati alla Tasi nella misura dell’1 per mille, innalzabile dai Comuni al massimo fino al 2,5 per mille, o abbassabile fino ad azzerarla.

SCARICA IL PDF DELLA BOZZA DELLA LEGGE DI STABILITA' APPROVATA IN CDM

 


 

 

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