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Gruppo TREVI : chiarimenti sull'intervento sulla DIGA DI MOSUL

Cesena, 16 dicembre 2015 – Il Gruppo TREVI a chiarimento di quanto apparso sugli organi di stampa precisa che ha mantenuto per molti anni i rapporti con il Governo dell’Iraq (in particolare con il Ministry of Water Resources), con il supporto del Governo italiano, ultimamente anche di altri Governi, nonché di Istituzioni Finanziarie italiane ed internazionali, per l’esecuzione di lavori urgenti intesi a salvaguardare la stabilità della diga di Mosul in Iraq.

L’impianto, situato a 35 chilometri a nord di Mosul, è seriamente danneggiato; il rischio di un cedimento potrebbe avere delle conseguenze gravi mettendo a rischio le province di Ninive, Kirkuk e Salahuddin, causando possibilmente danni nella pianura dell’Eufrate fino a Baghdad, 350 chilometri a sud.

Oggi il Gruppo TREVI rimane l’unica impresa qualificata in corsa per l’aggiudicazione dei lavori di manutenzione della diga ed il processo di negoziazione dei termini e delle condizioni della commessa con il governo iracheno è nelle sue fasi finali.

Si sta ultimando la predisposizione di un primo pacchetto di interventi di emergenza, con inizio immediato e durata di 18 mesi. Esso rappresenta il primo stadio di esecuzione di una soluzione permanente di consolidamento della diga nelle modalità e nella misura a cui si sta lavorando da anni.

I rischi sono aggravati dalla mancata manutenzione della diga negli ultimi anni, ed un intervento per la sua messa in sicurezza è quanto mai necessario. L’esito finale della gara di Mosul rimane comunque un’opportunità significativa per il Gruppo, che è ben posizionato per un piano di crescita importante in quest’area geografica. 

La presenza del contingente italiano (a lato dell’Esercito iracheno e di forze internazionali) è di fondamentale importanza per la sicurezza dell’intervento.


A proposito di Trevi:
Il Gruppo Trevi è leader a livello mondiale nell’ingegneria del sottosuolo (fondazioni speciali, scavo di gallerie e consolidamenti del terreno e realizzazione e commercializzazione dei macchinari e delle attrezzature specialistiche del settore); è anche attivo nel settore delle perforazioni (petrolio, gas, acqua) sia come produzione di impianti che come servizi prestati e nella realizzazione di parcheggi sotterranei automatizzati.

Nato a Cesena nel 1957 conta più di 30 sedi e una presenza in oltre 80 Paesi. Il successo del Gruppo Trevi si basa sull'integrazione verticale tra le divisioni costituenti il Gruppo: la Divisione Trevi, che opera nei servizi specializzati dell'ingegneria del sottosuolo, la Divisione Petreven attiva nei servizi di perforazione petrolifera, la Divisione Soilmec, che produce e sviluppa i macchinari e gli impianti per l'ingegneria del sottosuolo e la Divisione Drillmec che produce e sviluppa gli impianti per le perforazioni (petrolio, gas, acqua).

La capogruppo è quotata alla Borsa di Milano dal mese di luglio 1999.
I principali indicatori economici dell’esercizio 2014: Ricavi Totali € 1.250,7 milioni; l’EBITDA € 126,4 milioni (10,1%); l’EBIT € 62,6 milioni (5,0%); l’UTILE NETTO € 24,4 milioni. Maggiori informazioni sul sito Web: www.trevifin.com