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Manutenzione degli edifici, ma quando arriverà l’ARCHIVIO TECNICO del FABBRICATO?

Pubblicata la 2° edizione delle Linee Guida del CNIM.

Pubblicata la 2° edizione delle Linee Guida del CNIM. Tra le novità, il pressing sull’Archivio Tecnico del Fabbricato.

Questa seconda edizione promossa dal Cnim (Comitato Nazionale Italiano per la Manutenzione) è frutto della collaborazione con i rappresentanti del Consiglio nazionale geometri e geometri laureati, del Consiglio nazionale ingegneri, del Consiglio nazionale periti industriali, del Cnaa, di Inarcassa e dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma.
Una edizione che porta con se proposte operative specifiche, al fine di diffondere ancor di più la cultura della manutenzione degli edifici.

LE NOVITÀ.
Tra le novità la proposta di introdurre nel mercato immobiliare, e quanto prima nell’ordinamento legislativo e nelle normative specifiche, l’Archivio Tecnico del Fabbricato e il Libretto di Uso e Manutenzione di un edificio.
Ma cosa sono esattamente?

ARCHIVIO TECNICO DEL FABBRICATO
Evoluzione del Fascicolo del Fabbricato, è un documento nel quale sono annotate le informazioni relative a un edificio di tipo identificativo, progettuale, strutturale, impiantistico, ambientale, con l’obiettivo di pervenire ad un idoneo quadro conoscitivo a partire, ove possibile, dalle fasi di costruzione dello stesso. Nel documento sono registrate le eventuali modifiche apportate rispetto alla configurazione originaria, con particolare riferimento alle componenti statiche, funzionali e impiantistiche.

LIBRETTO D'USO E MANUTENZIONE DI UN EDIFICIO
Costituisce un'autentica novità nella gestione degli edifici pubblici e privati, in quanto avvierà il passaggio graduale dalla semplice "Manutenzione a guasto" alla "Manutenzione programmata", elevando la cultura della Manutenzione nell'Architettura e nell'Ingegneria civile al livello dell'Ingegneria Industriale.
 
Entrambi gli strumenti potrebbero entrare nel quadro di accordi di autoregolamentazione tra CNIM, ABI, Rappresentanze di Proprietà Edilizia, Agenti Immobiliari, Amministratori di Condominio e Società Assicuratrici.
 
Se in passato ha rappresentato una modalità di intervento a posteriori o correttiva, oggi il concetto di manutenzione si identifica completamente in una logica progettuale che pone l’accento sul carattere preventivo e sui benefici di natura economica. Diviene un fattore di competitività, infatti, quando è un componente del “costo evitato”. Così ha commentato il Presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli nella prefazione della pubblicazione.
Quanto una regolare manutenzione degli edifici, sia garanzia nel tempo del loro valore di mercato e come, i diversi aspetti strutturali ed impiantistici, contribuiscono significativamente alla riqualificazione e alla valorizzazione delle aree urbane in cui sorgono”, ha aggiunto il Consigliere dei geometri, Marco Nardini.