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BILANCIO ORDINE ARCHITETTI CATANIA : “mantenuti gli standard nonostante la crisi”

BILANCIO ORDINE ARCHITETTI CATANIA: Consuntivo 2015, relazione del presidente Scannella e del tesoriere Caruso

Consuntivo 2015, relazione del presidente Scannella e del tesoriere Caruso
 
CATANIA - «Aumento del numero degli iscritti, liquidazione di parcelle vidimate superiore a quelle previste, potenziamento dei servizi informatici e delle consulenze legali e fiscali, efficientamento delle spese che hanno permesso un attivo di bilancio, recupero delle morosità pregresse». Sono i dati emersi dalla relazione del presidente Giuseppe Scannella e del tesoriere dell’Ordine degli architetti di Catania Benny Caruso, durante l’assemblea degli iscritti che si è svolta ieri, giovedì 31 marzo. Un documento che, per il prossimo anno, prevede di mantenere e incrementare le politiche di monitoraggio delle spese già adottate, con l’obiettivo di garantire e aumentare il livello di servizi e prestazioni esistenti.
 

Da sx Caruso, Scannella, Buccheri 
 
«Le risorse dell’Ordine sono limitate e basate ancora oggi esclusivamente sulla quota d’iscrizione, sul ricavato da parcelle e sul contributo personale dei colleghi – ha spiegato il presidente dell’Ordine Giuseppe Scannella – nonostante la crisi influenzi ancora la situazione, siamo riusciti a mantenere, e in alcuni casi ad aumentare, gli standard di bilancio che ci eravamo prefissati, recuperando il deficit delle casse dell’Ordine». Come nel caso della somma totale delle parcelle liquidate che ha registrato un incremento rispetto all’anno precedente: «La commissione, come sempre, ha prestato la propria consulenza ai colleghi, soprattutto a quelli più giovani, in maniera assidua e soddisfacente per risolvere anche casi che non necessitavano di liquidazione – ha aggiunto - oltre ad ascoltare tutti i committenti che volevano esplicitare i lori dissensi».
Riscontri positivi anche sul versante dell’assistenza agli iscritti: «Il servizio di consulenza fiscale e legale è stato sempre accessibile ai colleghi per problematiche personali di natura fiscale e previdenziale – ha continuato Scannella -  costituendo un valido punto di confronto per gli iscritti. Le questioni sottoposte, invece, dal Consiglio dell’Ordine hanno riguardato problematiche sulla competenza professionale degli Architetti, sull’applicazione delle norme deontologiche e l'incremento, sempre più pressante, delle azioni di recupero crediti da morosi». Il bilancio 2015 si chiude con una sostanziale corrispondenza dei dati contenuti nel consuntivo con la documentazione esaminata e l’attendibilità dei dati indicati nel preventivo 2016: «Anche se le prospettive generali per quest’anno sono tutt’altro che rosee a causa delle incertezze del nostro mercato di riferimento – ha concluso Scannella – prevediamo di mantenere e incrementare il livello di servizi e delle prestazioni esistenti senza aumenti della quota associativa. Verrà mantenuta inoltre, in linea con i bilanci precedenti, l’attività di organizzazione di corsi di formazione, iniziative e convegni, cui sarà data, come sempre, particolare attenzione».