Perovskite: il futuro del solare?

La ricerca nel campo del fotovoltaico procede: si stanno studiando infatti le celle in perovskite, un materiale differente dal silicio. In particolare, sembra che riducendo la pressione durante il processo di produzione delle celle, queste aumentino l'efficienza di oltre il 20%. Il coordinamento di una ricerca della École Polytechnique Fédérale di Losanna sul processo di produzione delle celle in perovskite è in mano a Michael Graetzel. 

In particolare la creazione di pannelli fotovoltaici ibridi, cioè che utilizzano silicio e perovskite insieme, costituiscono un esempio di tecnologia avanzata ad alta efficienza. L'utilizzo di perovskite e di slicio consente di avere maggiore efficienza e minore costo di produzione. 

Tuttavia i prototipi che sono stati finora realizzati contengono piombo. Ma Graetzel ha creato un nuovo prototipo. Guarda il video per approfondimento

Anche altri ricercatori si stanno occupando della perovskite: si tratta di Annamaria Petrozza, ricercatrice presso il Center for nano science and technology (Cnst) dell'Istituto italiano di tecnologia (Iit) di Milano, ed Henry Snaith, ricercatore dell'Università di Oxford. 

Il nome perovskite indica un minerale ed è stato utilizzato da Gustav Rose nel 1840, in onore del Ministro della Corte Imperiale russa, Lev Perovskiy, collezionista di minerali. La perovskite dunque è un ottimo conduttore. La formula del minerale è (CaTiO₃).