Semplificazione
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Etichettatura energetica: un progetto di semplificazione dal Parlamento europeo

Un progetto di revisione e di semplificazione delle classi energetiche relative ad alcuni settori merceologici

La Commissione Energia e Industria del Parlamento europeo ha espresso parere favorevole su un progetto di revisione e di semplificazione delle classi energetiche relative ad alcuni settori merceologici, visto che si registra una sovrabbondanza di classi energetiche elevate in ambiti come quello ad es. degli elettrodomestici (A, A+, A++). Tale abbondanza finirebbe infatti per rendere inutile la stessa classificazione energetica. Secondo il progetto, diventerebbe obbligatorio anche pubblicare il consumo dei prodotti in KWh/anno; per i produttori sarebbe necessario indicare la classe energetica di appartenenza dei prodotti in vendita. Ad ogni modo, per i prossimi sei anni si avrà una certa stabilità, accompagnata dal monitoraggio dei settori, poi potrebbe entrare in vigore la revisione. 

"Abbiamo rivisto la bozza iniziale con il Consiglio europeo e il nostro Governo e con i vari Europarlamentari italiani, il cui ruolo è stato fondamentale. L’Italia ha fatto da guida con il coinvolgimento di varie aziende. – dice Alberto Montanini, Presidente Assotermica/ANIMA - Il Parlamento ha saputo accogliere le proposte del settore per promuovere tutte le soluzioni di efficienza energetica. Si tratta di un riconoscimento della specificità degli apparecchi rappresentati da Assotermica. L’etichetta energetica per noi è fondamentale. Se fosse stata approvata, la prima bozza avrebbe cancellato in un sol colpo tutti gli sforzi fatti per raggiungere un equilibrio tra informazione al consumatore, sviluppo dell’innovazione e protezione degli investimenti. Ora possiamo sfruttare questi anni di stabilità per far capire meglio anche quali sono gli obiettivi dell’etichetta, tenendo conto che per noi l’etichetta c’è da solo otto mesi ma il nostro settore pesa per il 40% sui consumi europei."

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