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Servizi e forniture: al RUP serve almeno un diploma tecnico

Le linee guida ANAC in materia escludono, per i contratti pari o inferiori alle soglie definite dall'art.35 del Nuovo Codice, che il responsabile del procedimento possa essere un diplomato liceale

Le linee guida ANAC in materia escludono, per i contratti pari o inferiori alle soglie definite dall'art.35 del Nuovo Codice, che il responsabile del procedimento possa essere un diplomato liceale.
 
L'Anac "inguaia" i comuni, soprattutto quelli più piccoli, escludendo dall'incarico di RUP (responsabile unico del procedimento) per servizi o le forniture pari o inferiori alle soglie previste dall'art.35 del d.lgs 50/2016, i dipendenti in possesso di un diploma di liceo. Lo prevedono le linee guida in materia.
 
Il ruolo e le specificità del RUP
Il responsabile unico di procedimento è un funzionario, anche non dirigente, della stazione appaltante, in possesso di una specifica formazione professionale maturata in seguito allo svolgimento di determinate attività alle dipendenze di SA come RUP o nell'esercizio di un lavoro autonomo, subordinato e di consulenza per le imprese.
 
Le novità prevedono, nello specifico, che per i servizi e le forniture di importo pari o inferiore alle soglie di cui all’art. 35 del Nuovo Codice dei Contratti, il Rup sia in possesso di diploma di istruzione superiore di secondo grado rilasciato da un istituto tecnico superiore al termine di un corso di studi quinquennale e un’anzianità di servizio ed esperienza di almeno tre anni nell’ambito dell’affidamento di appalti e concessioni di servizi e forniture.
 
Per gli appalti e concessioni di lavori, quindi, si prevedono questi determinati requisiti per il RUP:
- importi inferiori a 500 mila euro: possesso di un diploma rilasciato da un istituto tecnico superiore di secondo grado al termine di un corso di studi quinquennale (es. perito industriale, perito commerciale, perito agrario, perito edile, geometra/tecnico delle costruzioni, ecc.); abilitazione all'esercizio della professione e iscrizione nel relativo Albo professionale; possesso di un’anzianità di servizio ed esperienza di almeno tre anni nell’ambito dell’affidamento di appalti e concessioni di lavori;
- importi compresi tra i 500 mila euro e 1 milione di euro: possesso di una laurea triennale in architettura, ingegneria, scienze e tecnologie agrarie, scienze e tecnologie forestali e ambientali, scienze e tecnologie geologiche o equipollenti e abilitazione all'esercizio della professione; abilitazione all'esercizio della professione e iscrizione nel relativo Albo professionale; anzianità di servizio ed esperienza di almeno cinque anni;
- importi pari o superiori a 1 milione di euro: possesso di una laurea magistrale o specialistica nelle materie indicate sopra, abilitazione all'esercizio della professione e iscrizione al relativo Albo professionale; anzianità di servizio ed esperienza di almeno cinque anni.