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In Emilia Romagna vietati camini e stufe a legna a bassa efficienza energetica

La Giunta approva il nuovo Piano aria integrato regionale (Pair) 2020: fra gli obiettivi, Pm10 dimezzate, nelle città traffico -20% e almeno il 20% degli spostamenti in bici. E ancora, dal 2017 eco-bonus da 2.500 euro per rottamare i veicoli commerciali più inquinanti, oltre 600 nuovi bus, interventi per mobilità sostenibile ed efficienza energetica di edifici e imprese. Tra le novità, anche il divieto di utilizzo di camini e stufe a bassa efficienza, alimentati a legna, nelle zone di pianura sotto i 300 metri per le abitazioni dotate di un sistema alternativo di riscaldamento più sostenibile.

REGIONE EMILIA ROMAGNA: Qualità dell'aria, quasi 300 milioni e un pacchetto di 90 azioni per combattere lo smog
La Giunta approva il nuovo Piano aria integrato regionale (Pair) 2020. Entro fine mese l'avvio dell'iter consiliare in Assemblea legislativa
In sintesi
La Giunta approva il nuovo Piano aria integrato regionale (Pair) 2020: fra gli obiettivi, Pm10 dimezzate, nelle città traffico -20% e almeno il 20% degli spostamenti in bici. E ancora, dal 2017 eco-bonus da 2.500 euro per rottamare i veicoli commerciali più inquinanti, oltre 600 nuovi bus, interventi per mobilità sostenibile ed efficienza energetica di edifici e imprese.
Tra le novità, anche il divieto di utilizzo di camini e stufe a bassa efficienza, alimentati a legna, nelle zone di pianura sotto i 300 metri per le abitazioni dotate di un sistema alternativo di riscaldamento più sostenibile.

Polveri sottili dimezzate e nelle città meno traffico, più aree verdi, pedonali e spostamenti in bicicletta. Poi trasporto pubblico, con autobus nuovi al posto di mezzi vecchi, e sostenibilità, con ecoincentivi da 2.500 euro per rottamare i veicoli commerciali leggeri più inquinanti, e promozione della mobilità elettrica. L’impegno della Regione per vincere la lotta allo smog si concretizza nel nuovo Piano aria integrato regionale (Pair), sostenuto con circa 300 milioni di euro di investimenti da qui al 2020, per migliorare la qualità dell’aria in Emilia-Romagna.

Approvato dalla Giunta, il Piano arriverà in Assemblea legislativa entro gennaio, per l’avvio dell’iter consiliare finalizzato all’approvazione definitiva. Il testo, nei mesi scorsi, è stato discusso con i Comuni, i territori e le associazioni di categoria, economiche e ambientaliste.

L’obiettivo del Piano è far scendere dal 64% all’1% la popolazione esposta a più di 35 superamenti l’anno per le Pm10 e assicurare il rispetto dei valori limite degli inquinanti atmosferici sull’intero territorio emiliano-romagnolo. Si prevede inoltre una riduzione delle emissioni, rispetto al 2010, pari al 47% per le polveri sottili (Pm10), del 36% per gli ossidi di azoto, del 27% per ammoniaca e composti organici volatili, del 7% per l’anidride solforosa.

Nei 30 comuni dell’Emilia-Romagna con più di 30.000 abitanti e nell'agglomerato di Bologna si punta alla riduzione del 20% del traffico, all’estensione delle Zone a traffico limitato fino al 100% dei centri storici e delle aree pedonali fino al 20%. E ancora: al 20% degli spostamenti in bicicletta, con 1,5 chilometri di piste ciclabili per abitante, e ad accrescere, sempre del 20%, le aree verdi, oltre alla piantumazione di un albero per ogni nuovo nato.

Entro il 2018, poi, si vuole raggiungere il 50% di “acquisti verdi” di beni e servizi da parte delle Amministrazioni pubbliche del territorio, come previsto dal Piano del Green public procurement.

Le misure: eco-incentivi per la rottamazione dei veicoli commerciali più inquinanti
Il Piano interviene in diversi ambiti per contrastare l’inquinamento, attraverso la realizzazione di 90 misure trasversali, fra cui lo stanziamento di 2 milioni di euro di ecoincentivi per la rottamazione, nel 2017, dei veicoli commerciali leggeri più inquinanti, sia diesel che benzina, sostituiti da nuovi mezzi Euro 6, alimentati a Gpl, metano o elettrici e ibridi. Il contributo sarà di 2.500 euro e potranno beneficiarne in via prioritaria imprese, anche artigiane, fino a 50 dipendenti.
Sono poi previsti incentivi anche per la  diffusione della mobilità elettrica (bici, parcheggi gratuiti, colonnini di ricarica, ecc...) e più stazioni per il rifornimento di mezzi a metano.

Efficienza ENERGETICA degli EDIFICI

Per l’efficienza energetica degli edifici delle attività produttive sono previsti fondi per 67 milioni di euro, 53 milioni per la riduzione delle emissioni in agricoltura e 14 milioni per interventi di mobilità sostenibile.
E? prevista inoltre la chiusura delle porte degli esercizi commerciali e immobili con accesso al pubblico per evitare dispersioni di calore e di raffrescamento, limitazioni all'uso di olio combustibile negli impianti termici ad uso industriale, il divieto di installazione e utilizzo di impianti per la climatizzazione in spazi non abitati (come cantine, vani, box, garage, depositi o androni). Per le unita? immobiliari dotate di sistemi di riscaldamento multicombustibile, si introduce il divieto di utilizzo dei camini “aperti” alimentati a legna (scarsamente efficienti) a quote inferiori ai 300 metri, dal 1 ottobre al 31 marzo di ogni anno.


Limitazioni al Traffico

Le limitazioni al traffico nei centri abitati dei 30 Comuni con più di 30 mila abitanti e nei Comuni della cintura di Bologna aderenti alle misure del Pair 2020, nel periodo autunno/inverno varranno per i veicoli a benzina fino all'Euro 1, diesel fino all'Euro 3, ciclomotori e motocicli fino all'Euro 0.

Dal 1° ottobre 2018 la limitazione sarà estesa a tutti i veicoli diesel Euro 4; dal 1° ottobre 2020 anche ai mezzi a benzina Euro 2 e ai restanti veicoli (benzina, gpl e metano e per le due ruote) fino all'Euro 1 incluso.