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Ricaricare auto elettriche in casa propria: l’UE verso una nuova normativa

Secondo il progetto di decreto legge, si vorrebbe rendere obbligatoria la presenza degli allacci per il collegamento agli “hub” di ricarica delle batterie per autoveicoli elettrici.

Sembra che il futuro del trasporto vada sempre di più verso automobili elettriche ricaricabili, magari, direttamente a casa propria.
È questo l’argomento di cui si sta dibattendo a livello europeo.
 
Pensare allo sviluppo delle auto elettriche richiede necessariamente un ripensamento delle relative infrastutture a partire dai punti di ricarica che potrebbero essere previsti anche nella propria abitazione.
 
Sull’argomento la Comunità Europea ha già predisposto un documento normativo, ancora in bozza e che prevede la dotazione delle reti di ricarica per i complessi abitativi.
 
Secondo il progetto di decreto legge, si vorrebbe rendere obbligatoria la presenza degli allacci per il collegamento agli “hub” di ricarica delle batterie per autoveicoli elettrici.
 
L’obbligatorietà, prevista del documento, coinvolge innanzitutto edifici di nuova costruzione che contino almeno 50 unità abitative, gli interventi di ristrutturazione di primo livello e i complessi ad uso diverso da quello residenziale con superficie di almeno 500 metri quadri.
Per ora lo schema di decreto legislativo UE è in fase di definizione e l’obiettivo principale sarà quello di adeguare tutti i Paesi UE ad un’unica normativa comunitaria.
Per l’Italia la nuova normativa comunitaria è sottoposta al parere del Consiglio dei ministri per l’approvazione definitiva che, successivamente, dovrà essere valutata dalle due Camere.
Se tutto andasse in quella direzione il passaggio successivo sarà quello di subordinare le nuove concessioni edilizie all’obbligo di allaccio alle “prese” di ricarica nelle abitazioni.