Data Pubblicazione:

Linee guida per i commissari di gara: il Consiglio di Stato approva con riserva

Dal provvedimento, vincolante per la PA, va cancellato il presidente esterno per gli affidamenti sotto soglia. Diverse le modifiche richieste

Data di pubblicazione originale dell'articolo: 20/9/2016


Dal provvedimento, vincolante per la PA, va cancellato il presidente esterno per gli affidamenti sotto soglia. Diverse le modifiche richieste

Cassato l'obbligo di nominare un presidente esterno nelle commissioni di gara per gli appalti sotto la soglia comunitaria o di "minore complessità". Giusta invece la scelta di obbligare anche i dipendenti della pubblica amministrazione a iscriversi all'albo dei commissari, mentre va precisato meglio l'oggetto delle copertura assicurativa richiesta ai commissari.

Sono solamente alcune delle importanti considerazioni, osservazioni e richieste di modifica da parte del Consiglio di Stato alle linee guida sui commissari di gara, contenute nel parere n.1919/2016 del 14 settembre

Le linee guida - vincolanti - sono state adottate dall'Anac ai sensi degli artt. 77 e 78 del Nuovo Codice dei Contratti (d.lgs. 50/2016) e costituiscono le regole operative da seguire nella composizione delle commissioni giudicatrici e nella gestione da parte dell'Anac dell’Albo dei componenti la commissione.

Il d.lgs. 50/2016, si sottolinea nel parere, ha optato per un sistema di preferenza per i commissari esterni rispetto a quelli interni alla stazione appaltante, al fine di garantire una maggiore attuazione dei principi di imparzialità e trasparenza.

Palazzo Spada, nel report riassuntivo al parere, si è soffermato su alcune questioni di valenza generale:

- natura delle determinazioni dell'Anac;
- obbligatorietà dell'iscrizione nell'albo;
- modalità di nomina e regole di attività e responsabilità.

Fra le questioni specifiche, assume particolare rilevanza la Composizione dell'Albo e modalità di nomina dei commissari "esterni" ed "interni". Secondo il Consiglio di Stato:

- la previsione normativa, ripresa dalle linee guida, che consente la nomina di commissari interni in presenza di appalti di "particolare complessità" deve essere interpretata in modo rigoroso, per evitare una possibile elusione dei principi di garanzia sottesi alla preferenza legislativa per i commissari esterni. Si chiede quindi all'Anac di compiere una elencazione puntuale delle fattispecie che potrebbero rientrare nell’ambito della suddetta eccezione;
- la parte delle linee guida che prevedono che, nel caso in cui ricorrono i presupposti per la nomina di una commissione interna, il presidente della commissione deve essere scelta tra soggetti "esterni" alla commissione, deve essere espunta dal testo perché si pone in contrasto con l'art. 77 del d.lgs. 50/2016, che non contempla tale obbligo.

Il Consiglio di Stato ha inoltre bocciato anche la scelta di Anac di ricomprendere la valutazione delle offerte anomale tra i compiti della commissione e l'indicazione secondo cui i commissari interni alla PA possono essere nominati soltanto se tra i dipendenti dell'amministrazione esiste un numero di soggetti iscritti all'albo dei commissari tale da escludere la possibilità di individuarne in anticipo il nome. 

Per il Consiglio di Stato linee guida sui commissari rappresentano indirizzi "vincolanti": da qui l'ok alla scelta di rendere obbligatoria l'iscrizione all'albo anche per i dipendenti della Pa candidati al ruolo di commissari di gara.