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Nuove NTC: fatti trovare pronto, scegli EdiLus. Presentato in anteprima al SAIE 2016

EdiLus è già pronto per l’imminente entrata in vigore delle nuove Norme tecniche per le Costruzioni.

Presentata in anteprima al SAIE 2016 la Versione  40.00
EdiLus è già pronto per l’imminente entrata in vigore delle nuove Norme tecniche per le Costruzioni.
 
Sono molte le novità e le modifiche introdotte rispetto alle NTC 2008.
Si va da semplici variazioni di coefficienti, classi o categorie a più complesse modifiche riguardanti la modellazione e le verifiche degli edifici. EdiLus 40.00 si adegua alle nuove norme sia con aggiornamenti di calcolo che con nuove funzionalità necessarie per soddisfare gli adempimenti richiesti.
Alcune delle novità sono state già anticipate nelle ultime release della versione 32.00.
 
Calcolo delle azioni di vento e neve
Le nuove NTC introducono alcune modifiche alle categorie di edifici per il calcolo dei carichi di esercizio, oltre che una nuova zonizzazione e il concetto di tempo di ritorno anche per quanto riguarda il vento e la neve. In particolare per il vento, la velocità di riferimento viene calcolata attraverso il “coefficiente di ritorno”.
I wizard per il calcolo delle azioni del vento e della neve sono state già fornite agli utenti della versione 32.00.


 
Calcolo non dissipativo
Le nuove NTC introducono la possibilità di effettuare il calcolo “non dissipativo” delle strutture. Il nuovo EdiLus recepisce la norma e consente con un’apposita funzione di progettare strutture sismo-resistenti in grado di rimanere in campo elastico, trascurando così la domanda di capacità plastica e, quindi, svincolandosi dalle prescrizioni normative in termini di dettagli costruttivi minimi necessari per le relative classi di duttilità. Funzione già disponibile dalla versione 32.00d..
Nuovi parametri di sicurezza per gli interventi su Edifici Esistenti
Le nuove NTC prevedono uno “sconto” in termini di Fattore di Rischio per alcune tipologie di intervento. Il nuovo EdiLus recepisce tali indicazioni e consente di definire l’intervento di “variazione di destinazione d’uso”; per quest’ultimo è richiesto che la capacità della struttura raggiunga l’80% della domanda.
 
Collegamenti meccanici per le strutture in legno
La nuova versione di EdiLus è dotata anche di un modulo per il calcolo e la progettazione delle strutture in legno notevolmente potenziato.
Oltre ai collegamenti di elementi lignei di carpenteria, è possibile ora realizzare anche collegamenti con l'utilizzo di Connettori Metallici e Piastre di Acciaio (collegamenti meccanici) come Chiodi, Viti, Bulloni e Spinotti.
 
È disponibile un ampio catalogo di collegamenti predefiniti:
  • ripristino, sia per trave che per colonna
  • trave-colonna passante
  • colonna-trave passante
  • trave-trave passante (collegamento a t in pianta)
  • trave su trave
  • reticolare
  • collegamento a strutture in ca o mu mediante tirafondi

In funzione del collegamento sono previste una o più delle seguenti possibilità:
  • Piastra Centrale
  • 2 Piastre Coprigiunto
  • Flange
  • Squadrette
  • Scarpe
  • Bicchieri
Sono previste le seguenti tipologie di verifica:
  • verifiche sui Connettori per resistenze laterali (tutti i meccanismi previsti dalla teoria di Johansen, con eventuale effetto tirante), assiali (resistenza a penetrazione, a estrazione e a rottura) e a rifollamento sulle piastre di acciaio
  • verifiche del Gruppo di Connettori per azioni parallele e ortogonali all'asse degli stessi, con valutazione automatica di eventuali riduzioni della resistenza totale in funzione della disposizione dei Connettori
  • verifiche automatiche delle distanze minime e massime in funzione della direzione delle sollecitazioni agenti.
Per maggiori info vai al LINK.
 

    

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