Bando per progetti su Agenda Digitale e Industria Sostenibile: le info per presentare le domande
Con decreto direttoriale 11 ottobre 2016, protocollo n. 000572, il Ministero dello Sviluppo Economico ha definito la data di presentazione delle domande di agevolazione a valere sull’intervento Agenda digitale o a valere sull’intervento Industria sostenibile (PON I&C 2014-2020), nonché la documentazione da presentare.
- nel caso in cui il progetto di ricerca e sviluppo sia proposto da un unico soggetto:
- domanda di agevolazione;
- scheda tecnica;
- piano di sviluppo;
- dichiarazione sostitutiva d’atto notorio concernente i dati contabili utili per il calcolo della solidità economico-finanziaria del soggetto proponente;
- nel caso in cui il progetto di ricerca e sviluppo sia proposto congiuntamente da più soggetti:
- domanda di agevolazione, sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto capofila o da un suo procuratore speciale;
- piano di sviluppo;
- scheda tecnica, una per ciascuno dei soggetti proponenti;
- dichiarazione sostitutiva d’atto notorio, una per ciascuno dei soggetti proponenti, concernente i dati contabili utili per il calcolo della solidità economico-finanziaria;
- dichiarazione sostitutiva d’atto notorio, una per ciascuno dei soggetti proponenti, relativa ai requisiti di accesso previsti dalla normativa;
- copia del contratto di rete o di un’altra tipologia di contratto volta a definire una collaborazione, stabile e coerente tra tutti i soggetti proponenti;
- nel caso di spin-off, dichiarazione sostitutiva d’atto notorio, sottoscritta dall’organismo di ricerca che ne detiene almeno il trenta per cento del capitale sociale e da ciascuno degli altri soci diversi dalle persone fisiche, a titolo di piena condivisione tecnica, economica e finanziaria del progetto proposto.
- la modalità istruttoria dell’ente gestore;
- i punteggi minimi e massimi relativi ai criteri di valutazione e il punteggio minimo complessivo per l’ammissibilità delle proposte progettuali;
- le modalità di determinazione e rendicontazione dei costi ammissibili;
- gli eventuali ulteriori elementi utili a definire la corretta attuazione dell’intervento agevolativo;
- le modalità di verifica, ispezione e controllo.
- il personale dipendente del soggetto proponente o in rapporto di collaborazione ovvero titolare di specifico assegno di ricerca, limitatamente a tecnici, ricercatori ed altro personale ausiliario, nella misura in cui sono impiegati nelle attività di ricerca e di sviluppo oggetto del progetto. Sono escluse le spese del personale con mansioni amministrative, contabili e commerciali;
- gli strumenti e le attrezzature di nuova fabbricazione, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca e sviluppo. Nel caso in cui il periodo di utilizzo per il progetto degli strumenti e delle attrezzature sia inferiore all’intera vita utile del bene, sono ammissibili solo le quote di ammortamento fiscali ordinarie relative al periodo di svolgimento del progetto di ricerca e sviluppo. Nel caso in cui gli strumenti e le attrezzature, o parte di essi, per caratteristiche d’uso siano caratterizzati da una vita utile pari o inferiore alla durata del progetto, i relativi costi possono essere interamente rendicontati, previa attestazione del responsabile tecnico del progetto e positiva valutazione del Soggetto gestore;
- i servizi di consulenza e gli altri servizi utilizzati per l’attività del progetto di ricerca e sviluppo, inclusa l’acquisizione o l’ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, dei brevetti e del know-how, tramite una transazione effettuata alle normali condizioni di mercato;
- le spese generali calcolate su base forfettaria nella misura del venticinque per cento dei costi diretti ammissibili del progetto;
- i materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto.