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Il Decreto Terremoto è legge: le principali misure

La Camera ha approvato in via definitiva il primo Decreto Terremoto (DL 189/2016): previsti 200 milioni per riparare prime e seconde case e 100 milioni per differimento imposte e altri aiuti

La Camera ha approvato in via definitiva il primo Decreto Terremoto (DL 189/2016): previsti 200 milioni per riparare prime e seconde case e 100 milioni per differimento imposte e altri aiuti. Prevista l'iscrizione per i professionisti ad un Elenco Speciale

Il Decreto Terremoto (decreto legge 189/2016) è legge dello Stato: la Camera dei Deputati ha approvato infatti ieri, in via definitiva, il disegno di legge S. 2567 che era stato trasmesso in data 24 novembre dal Senato. Le misure contenute nella conversione in legge comprendono una dotazione di 200 milioni per la ricostruzione di prime e seconde case contenute nel 'cratere' e altri 100 milioni per differire le imposte nelle zone colpite e per altri aiuti ad hoc.

Viene definito, nello specifico, il 'regolamento' di tutte le attività correlate alla ricostruzione e al sostegno alle famiglie e imprese dannegiate dagli eventi sismici di agosto e ottobre, con tanto di paletti per la riparazione e ricostruzione di edifici, siti produttivi e beni culturali. Il decreto contiene anche le regole sui rimborsi e indennizzi e sulla partecipazione alle gare di lavori e progettazione per ricostruire edifici pubblici e privati.

Ricostruzione e contributi
Dentro il cratere (60 i comuni del primo) sia le prime e le seconde case accederanno ad un contributo pari al 100% dei costi per la costruzione, mentre fuori il contributo totale spetterà solo alle prime case e alle seconde case dei centri storici e dei boghi. Negli altri casi previsto un contributo al 50%.

Procedure per la ricostruzione
Il cittadino deve presentare il progetto specifico per la ricostruzione o riparazione dell'immobile e la richiesta all'Ufficio speciale per la Ricostruzione, con domanda correlata dalla scheda Aedes (danni immobile, livello di agibilità ed altre informazioni). Dopo le verifiche di rito, se il progetto viene accettato il cittadini può chiedere il prestito agevolato alla banca e scegliere l'impresa che effettuerà i lavori. Sarà la banca, con sistema tracciabile, a pagare impresa e professionisti tecnici. La scheda FAST garantisce inoltre una procedura veloce utilizzabile fuori dalle zone maggiormente distrutte.

Professionisti e imprese: cosa serve
Per lavorare all'interno del cratere, i professionisti devono essere iscritti in un elenco speciale per evitare conflitti di interesse tra incarico, direzione lavori e impresa. Le imprese invece devono essere iscritte a una White List anti-mafia.

Regole per utilizzare gli aiuti
Le istruzioni dell'Agenzia delle Entrate spiegano perfettamente come utilizzare il credito di imposta e le modalità del finanziamento agevolato per interventi di ricostruzione e riparazione immobili.

Sospensione imposte
Dall'art.44 in poi ci si sofferma sulla sospensione di diverse imposte per i comuni, imprese e i cittadini: pagamento rate mutui concessi da CDP, esclusione dal pareggio di bilancio per il 2016 per i comuni, esclusione dala base imponibile ai fini Irpef, Ires e Irap, dei contributi, indennizzi e risarcimenti connessi agli eventi sismici nei comuni del cratere.

Decreto Terremoto Bis
Il secondo Decreto Terremoto (DL 205/2016), approvato dopo gli eventi di ottobre, prevede lo stanziamento di altri 40 milioni, l'allargamento del cratere a 69 nuovi comuni e una serie di misure ad hoc per velocizzare la ricostruzione.