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Piano Casa, la mappa italiana: scadenze imminenti in Toscana, Lazio e Abruzzo

In Basilicata, Toscana, Lazio e Abruzzo il Piano Casa terminerà tra fine 2016 e il 31 gennaio 2017: alcune regioni stanno prorogando, altre lo faranno a breve. Si può ampliare la volumetria degli edifici esistenti, demolirli e ricostruirli con premi di cubatura, delocalizzarli e adeguarli alle normative sull’efficienza energetica e la sicurezza antisismica

Che si fa? Si proroga, of course. Il Piano Casa 2016 è ormai agli sgoccioli, altre 4 regioni stanno per terminare la loro esperienza con i benefici concessi dal d.lgs 112/2008, nato con il doppio obiettivo di rilanciare il settore edile e soddisfare le esigenze abitative delle famiglie italiane, concedendo, in deroga agli strumenti vigenti, e a fronte di un pacchetto di possibilità di miglioramento quali, ad esempio, bonus volumetrici fino al 20% per gli ampliamenti e fino al 35% per la sostituzione edilizia, cioè la demolizione e ricostruzione degli edifici esistenti.

Ciascuna regione ha poi, in base all'Intesa in Conferenza Unificata del 31 marzo 2009, ideato il "suo" Piano Casa speciale, adattandolo alle esigenze urbanistiche locali. Il Piano Casa rappresenta, di fatto, la possibilità di ampliare la volumetria degli edifici esistenti, di demolirli e ricostruirli con premi di cubatura, di delocalizzarli e adeguarli alle normative sull’efficienza energetica e la sicurezza antisismica. Molte regioni hanno prorogato questo strumento, che rappresenta un’opportunità per le imprese di costruzione, ma anche per i proprietari degli immobili, che hanno degli incentivi per la loro riqualificazione.

Chi deve prorogare
L'imminenza ci dice che in Toscana, Abruzzo, Lazio e Basilicata siamo agli sgoccioli: il Piano Casa scade tra fine dicembre e fine gennaio 2017. Si attendono a giorni i rinvii, che ancora non sono stati ufficializzati.

Chi ha prorogato
Calabria (proroga ormai fatta, manca solo la formalizzazione), Marche, Piemonte, Puglia e Sardegna hanno già provveduto alla proroga perché in caso contrario a fine anno sarebbe decaduto tutto. Esattamente come sta per accadere in Abruzzo, Basilicata e Toscana: qui è necessario un rinvio entro fine anno. Il piano casa del Lazio avrà un mese in più di vita, fino al 31 gennaio del 2017.

La situazione regione per regione

Trentino Alto Adige
Non ci sono scadenze in agenda, ma le misure sono su due binari separati. Il Piano Casa della Provincia di Bolzano è a tempo indeterminato e consente l’ampliamento e la sostituzione edilizia degli edifici residenziali. In Provincia di Trento, invece, le misure del Piano casa non sono state recepite perchè la Provincia ha sempre utilizzato la Lp 1/2008 che prevede bonus del 15% per l'adozione di tecniche di edilizia sostenibile.

Valle d'Aosta
Non sono previste scadenze, il Piano Casa è a tempo indeterminato. Sono ammessi interventi di ampliamento e sostituzione edilizia sia sugli immobili residenziali sia su quelli a destinazione diversa. Gli interventi devono essere realizzati utilizzando criteri e tecniche di edilizia sostenibile, fonti di energia alternative e rinnovabili o misure di risparmio delle risorse energetiche o idriche.

Piemonte
Prorogato al 30 giugno 2017. Gli ampliamenti saranno vincolati al miglioramento energetico di tutto l’edificio.

Lombardia
Il Piano Casa è scaduto nel 2013 e da allora non è mai stato prorogato.

Veneto
Scadenza fissata al 17 maggio 2017, anche se la Regione ha manifestato l’intenzione di stabilizzare le misure per l’ampliamento e la sostituzione edilizia visto l’alto numero di domande finora presentate.

Friuli Venezia Giulia
Il termine per la domanda è fissato al 19 novembre 2017 Tra gli interventi di ampliamento, demolizione e ricostruzione sono incluse le sopraelevazioni e il recupero dei sottotetti a fini abitativi.

Liguria
Storie dell'ultim'ora, tra polemiche e decisioni: il Piano Casa è stato ufficialmente reso indeterminato e strutturale. Gli interventi di ampliamento e sostituzione edilizia beneficiano di bonus volumetrici maggiori nell’entroterra rispetto alla costa. I lavori sono consentiti anche nei parchi, a condizione che la loro normativa interna lo consenta.

Emilia Romagna
Scaduto a fine 2010, non è mai stato prorogato.

Marche
Piano Casa recentemente prorogato al 31 dicembre 2018. Oltre ai classici interventi di ampliamento, demolizione e ricostruzione, per evitare il consumo di suolo è possibile il recupero a fini abitativi dei sottotetti. Non solo: sono stati introdotti incentivi specifici per l'adeguamento sismico degli edifici.

Toscana
Il Piano Casa toscano consente interventi anche in deroga ai parametri urbanistici ed edilizi, a condizione che siano rispettate le distanze minime e le altezze massime dei fabbricati. Si attende una proroga, la scadenza è al 31 dicembre 2016.

Umbria
Il Piano Casa è stato reso ufficialmente strutturale con misure che puntano a riqualificazione del patrimonio esistente, con incentivi maggiorati per la rimozione dell’amianto dai capannoni e gli edifici residenziali che, dopo gli interventi, si collocano in classe energetica A.

Lazio
Scadenza 31 gennaio 2017. La normativa vigente consente interventi di ampliamento degli immobili esistenti, di demolizione e ricostruzione e di cambio di destinazione d’uso, come ad esempio il recupero a fini abitativi dei sottotetti per limitare il consumo di suolo.

Abruzzo
Scadenza impellente al 31 dicembre 2016.

Molise
Scadenza fissata al 31 dicembre 2017.

Puglia
Scadenza già prorogata al 31 dicembre 2017: il Piano Casa prevede, tra l'altro, l'aumento del limite volumetrico di ammissibilità dell'ampliamento degli edifici non residenziali da 500 a 1.000 mc e la possibilità di usufruire dei benefici nel caso in cui gli interventi siano subordinati all'approvazione di uno strumento urbanistico esecutivo.

Basilicata
Scadenza naturale al 31 dicembre 2016. Possibili gli interventi di ampliamento, demolizione e ricostruzione degli edifici residenziali e a destinazione diversa, anche condonati. In Basilicata possono fare domanda anche i condomìni, a condizione che l’intervento sia eseguito sulla base di un progetto unitario, in modo da garantire la coerenza architettonica.

Calabria
Scadenza in via di proroga al 31 dicembre 2018 (Consiglio Regionale), con l’inclusione di tutti gli edifici realizzati entro il 2015. Consentiti ampliamenti fino al 20% superficie lorda fino e di 70 mq per unità abitativa, con miglioramento delle prestazioni di almeno il 15% (esonero in caso di classe energetica B o superiore).
Per le demolizioni e ricostruzioni, consentiti aumenti fino al 35% del volume, nel rispetto delle prestazioni energetiche per gli edifici nuovi certificati dal direttore dei lavori.

Campania
Piano Casa operativo fino al 31 dicembre 2017.

Sicilia
Piano Casa operativo fino al 31 dicembre 2018. La proroga non ha modificato le soglie di ampliamento, che arriva fino al 20% nel residenziale e fino al 15% nel non residenziale, e quelle per la sostituzione edilizia, che arrivano fino al 35%.

Sardegna
Rinvio già fatto al 31 dicembre 2017, per gli interventi diversi dalla demolizione e ricostruzione per i quali non era prevista nessuna scadenza.