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IMPOSTE: proroga al 21 agosto anche per i versamenti dei professionisti

Con il comunicato stampa n. 131 di ieri il Ministero dell’economia e delle finanze ha annunciato che la proroga dei versamenti delle imposte al prossimo 21 agosto, con applicazione della maggiorazione dello 0,40%, è allargata anche ai lavoratori autonomi.

Rubrica a cura di EUROCONFERENCE- Articolo di Alessandro Bonuzzi

Con il comunicato stampa n. 131 di ieri il Ministero dell’economia e delle finanze ha annunciato che la proroga dei versamenti delle imposte al prossimo 21 agosto, con applicazione della maggiorazione dello 0,40%, è allargata anche ai lavoratori autonomi.
Il nuovo termine verrà formalizzato con un apposito Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che sarà firmato nei prossimi giorni.
Viene, quindi, uniformato il trattamento tra titolari di reddito di impresa e titolari di reddito di lavoro autonomo. Entrambe le categorie di contribuenti avranno 21 giorni in più rispetto al termine ordinario – del 31 luglio 2017 – per effettuare il versamento maggiorato del saldo 2016 e della prima rata dell’acconto 2017.
 
Il comunicato di ieri, integrando quanto contenuto nel precedente comunicato dello scorso 20 luglio, specifica meglio l’ambito oggettivo della proroga. Sul punto si precisa che i versamenti interessati dalla nuova scadenza sono quelli derivanti:
 
  • dalla dichiarazione dei redditi (Irpef/Ires/imposte sostitutive),
  • dalla dichiarazione Irap e
  • dalla dichiarazione in materia di imposta sul valore aggiunto (saldo Iva)
di imprenditori e lavoratori autonomi.
 
Continua l’incertezza per i contributi INPS degli artigiani e commercianti dovuti sulla quota di reddito eccedente il minimale. Anche quest’ultimo comunicato, come il precedente, fa riferimento al versamento delle sole imposte, tuttavia, tali contributi sono collegati al quadro RR del modello Redditi. La stessa circolare INPS 104/2017 ha precisato che “i contributi dovuti sulla quota di reddito eccedente il minimale devono essere versati alle scadenze previste per il pagamento delle imposte sui redditi”. La proroga, quindi, dovrebbe valere anche per questi versamenti contributivi.
 
Lo stesso dicasi per il versamento del diritto annuale, atteso che esso deve avvenire nelle medesime scadenze delle imposte dirette.
 
Ma v’è di più. Infatti, il prezioso documento del MEF si spinge oltre annunciando che con un altro DPCM, in dirittura d’arrivo, verrà prorogato al 31 ottobre 2017:
  • il termine per la presentazione della dichiarazione dei sostituti d’imposta (modello 770) e
  • il termine per la presentazione delle dichiarazioni in materia di imposte sui redditi e di Irap. A rigor di logica il nuovo termine dovrebbe valere anche per le imprese soggette al nuovo principio della derivazione rafforzata che già beneficiano della miniproroga al 16 ottobre.