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Nel 2015 le case in legno sono aumentate in controtendenza con il settore

Il 2° Rapporto Case ed edifici in legno 2015, uno studio condotto dal Centro Studi Federlegno Arredo Eventi, per conto di Assolegno, con la collaborazione di numerose imprese del settore, evidenzia che il trend dell’edilizia in legno è in decisa controtendenza rispetto al calo degli investimenti in nuova edilizia residenziale nel 2015 del 6,8% sull’anno precedente.

Il 2° Rapporto Case ed edifici in legno 2015, uno studio condotto dal Centro Studi Federlegno Arredo Eventi, per conto di Assolegno, con la collaborazione di numerose imprese del settore, evidenzia che il trend dell’edilizia in legno è in decisa controtendenza rispetto al calo degli investimenti in nuova edilizia residenziale nel 2015 del 6,8% sull’anno precedente.
 
Oltre 3.400 nuove abitazioni realizzate in legno nel corso del 2015, pari al 7% sul totale dei permessi di costruire, un’abitazione su 14 realizzata in legno, 696 milioni di euro il valore delle costruzioni in legno, residenziali e non residenziali, realizzate, a conferma dell’interesse per questa tipologia di costruzioni da parte del consumatore finale. E il trend non pare arrestarsi, come sottolinea il quarto posto sulla piazza europea ottenuto dal nostro Paese tra i produttori di edifici in legno, con una crescita superiore alla media.
 
Questo in un anno, il 2015, che ha rappresentato un periodo di transizione per l’edilizia in legno in un mercato immobiliare generale ancora in contrazione: il comparto dell’edilizia in legno ha ancora una volta avuto la capacità di operare con successo nel mercato, mantenendo i livelli produttivi del 2014. A incentivare la scelta di un’abitazione in legno hanno sicuramente un ruolo le elevate prestazioni energetiche invernali e le caratteristiche di sostenibilità e basso impatto ambientale del legno come materiale da costruzione.
 
A livello regionale si evidenzia il peso delle aziende del Trentino Alto Adige in termini di fatturato generato (46% del totale) e della Lombardia come numero di aziende attive stabilmente nel settore (51, pari al 21%). Per quanto riguarda invece la distribuzione territoriale delle abitazioni, la Lombardia è al primo posto con il 20% delle costruzioni realizzate, seguita da Veneto (18%) e Emilia Romagna (15%).
 
Il rapporto contiene infine un’interessante indagine parallela sulla tecnica costruttiva e sulle finiture da cui emerge che:
  • il 48% delle abitazioni in legno ha una struttura a telaio e il 45% utilizza XLAM;
  • PVC e piastrelle sono i materiali più diffusi nelle costruzioni in legno, rispettivamente, per finestre e pavimenti.