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Il tema della Cyber Security per CityLife Milano

David Bombelli parla di come viene affrontato il problema della Cyber Security nell’ambito del progetto CityLife dove i dati sensibili da proteggere sono non solo progettuali ma anche finanziari.

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CityLife è il progetto di riqualificazione dello storico polo urbano della Fiera di Milano e, con i suoi 366.000 mq di superficie, è una delle più importanti aree di intervento urbanistico attualmente in corso in Europa. A seguito di un concorso internazionale, CityLife si è aggiudicata l’area con un progetto firmato dagli architetti di calibro internazionale Zaha Hadid, Arata Isozaki e Daniel Libeskind.
Simbolo del progetto sono le Tre Torri – denominate il Dritto, lo Storto, il Curvo – due delle quali già ultimate mentre è prevista per il 2020 la fine del cantiere della Torre di Daniel Libeskind.
Il 30 novembre scorso è stato inoltre inaugurato, ai piedi delle torri, il Business & Shopping District, il distretto commerciale urbano più grande d’Italia: 100 negozi su 32mila metri quadri firmati Zaha Hadid Architects.

Un intervento estremamente complesso in cui intervengono diversi studi internazionali di progettazione adottando la metodologia BIM che, come è noto, comporta la condivisione dei progetti e l’inserimento di ogni informazione all’interno degli stessi e, di conseguenza, un problema di sicurezza delle piattaforme, dei dati e degli accessi di cui il committente dell’opera, i progettisti e gli utilizzatori devono tenere conto.
David Bombelli, nell’intervista rilasciata ad  INGENIO, parla appunto di come viene affrontato il problema della Cyber Security nell’ambito del progetto  CityLife dove i dati sensibili da proteggere sono non solo progettuali ma anche finanziari.

Bombelli spiega che sono stati installati nei CED tutta una serie di apparati di sicurezza, non solo Firewall e VPN, per il controllo di tutto ciò che può essere Phishing e Malware. Sono stati virtualizzati tutti i Server garantendo in questo modo un maggiore livello di sicurezza e di ripristino in caso di Disaster Recovery, si sono adottati UPS e gruppi elettrogeni ridondati …

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