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Rapporto GSE 2016: in aumento (+17%) la quota rinnovabili in Italia

Secondo il rapporto GSE 2016 nei tre settori elettrico, termico e dei trasporti, il 17,41% dei consumi complessivi di energia è stato coperto da fonti rinnovabili.

Il GSE, Gestore Servizi Energetici, ha pubblicato il nuovo rapporto statistico 2016, modificato a seguito della revisione dei consumi finali di carbone e prodotti derivati concordata con Eurostat.

I dati del Rapporto GSE

Il documento, che descrive la situazione energetica italiana, conferma che anche nel 2016 l’Italia ha raggiunto e superato, per il terzo anno di fila, gli obiettivi europei al 2020 riguardanti i consumi di energia coperti da fonti rinnovabili. 

Infatti nei tre settori elettrico, termico e dei trasporti, il 17,41% dei consumi complessivi di energia è stato coperto da fonti rinnovabili.

Nel dettaglio, nel solo comparto elettrico la percentuale coperta da fonti rinnovabili raggiunge quota 37,3%,  grazie alla produzione di 108 TWh e una potenza installata di 52,3 GW, generata dagli oltre 742 mila impianti in esercizio nella nazione. Anche nel 2016 l’idroelettrico risulta essere la fonte più rilevante nella produzione elettrica da FER, coprendo da sola il 39% della produzione complessiva da rinnovabili; seguono il fotovoltaico (20%), le bioenergie (18%) e l’eolico (16%), quest’ultimo attestandosi come la fonte rinnovabile più in crescita nel 2016.

Nel settore termico la percentuale di produzione termica nazionale coperta dalle fonti rinnovabili risulta essere pari al 19%, con la biomassa solida (utilizzata soprattutto nella forma di legna da ardere e pellet in ambito domestico) che copre il 70% dei consumi da FER (pari a circa 7,3 tonnellate equivalenti di petrolio), mentre il 25% risulta essere coperto dalle pompe di calore.

Infine, nel 2016 nel settore dei trasporti sono stati immessi in consumo all’incirca 1,2 tonnellate di biocarburanti (contenuto energetico pari a 1,04 Mtep), costituiti nella maggior parte da biodiesel. Questo quantitativo, pari al 7,2% del totale delle fonti energetiche per il trasporto, evidenzia un trend di crescita rispetto al 2015 e pertanto una buona possibilità di raggiungere l’obiettivo nazionale del 10% entro il 2020.