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Cumulo gratuito Professionisti: l'elenco di tutte le casse convenzionate con l'INPS

Pensione in cumulo ai professionisti dal 20 aprile: ecco tutte le casse private che hanno firmato la convenzione con l'INPS

Pensione in cumulo ai professionisti dal 20 aprile: tra le casse  private che hanno firmato la convenzione con l'INPS troviamo Inarcassa (architetti e ingegneri), Eppi (periti industriali) e Cipag (geometri)

Sono 8, ad oggi, le casse previdenziali private che hanno firmato gli accordi con l'INPS per l'erogazione del pagamento delle pensioni in cumulo per i professionisti a partire dal prossimo 20 aprile.

Ad oggi hanno firmato la convenzione Enpam (medici), Inarcassa (architetti e ingegneri), Enpav (veterinari), Enpapi (infermieri), Eppi (periti industriali)Cipag (geometri), Enpaf (farmacisti) ed Enpap (psicologi).

Per quel che riguarda il vecchio 'pomo della discordia' che aveva rallentato tutto, ovverosia il pagamento delle spese delle pratiche amministrative per le pensioni (circa 65 euro a pratica), che l'Inps vorrebbe dividere con gli altri enti mentre questi ultimi no), la decisione è stata rimandata ad un tavolo tecnico.

Cumulo contributivo: cos'è

Si tratta di un meccanismo che permette a coloro che hanno versato contributi in più gestioni previdenziali di sommare i diversi spezzoni per ottenere una sola pensione con più quote pagate dalle gestioni interessate. Tutto questo gratuitamente e non con i costi esorbitanti delle ricongiunzioni. Dal 1° gennaio 2017 questa possibilità è stata estesa anche ai professionisti che hanno versamenti sia all'Inps sia alle loro casse privatizzate (medici, ingegneri, avvocati, veterinari, ragionieri, geometri, geologi, psicologi, consulenti del lavoro e altre categorie). 

Il via libera

E' arrivato dopo la firma della convenzione tra l'Inps e l'ADEPP (casse previdenziali dei professionisti). La convenzione fissa le regole per applicare il cumulo dei contributi, risolvendo una serie di punti ancora controversi relativi all’armonizzazione fra le diverse regole delle gestioni previdenziali e a questioni di carattere procedurale. 

Modalità operative e presentazione domande

Per quel che riguarda il cumulo assicurativo, la domanda è presentata dal professionista all'Ente/Cassa di ultima iscrizione, ovvero, a quello presso il quale l'assicurato è iscritto al momento del verificarsi dell'evento inabilitante o del decesso. In caso di ultima iscrizione a più forme assicurative è facoltà dell'assicurato scegliere l'Ente/Cassa cui presentare la domanda.

L'Inps mette a disposizione degli Enti/Casse coinvolti nella gestione della domanda di pensione in totalizzazione o in cumulo una procedura automatizzata per consentire l'acquisizione e/o la validazione delle informazioni necessarie e dei dati contributivi e assicurativi, l'accertamento del diritto e della misura della pensione, la predisposizione del prospetto riepilogativo dei dati utili per l’adozione del provvedimento, nonché la visualizzazione dell'esito della domanda e del trattamento pensionistico complessivo spettante.

Importante: il professionista può chiedere il cumulo se ancora non percepisce la pensione (anche se ha già maturato il relativo diritto presso una delle gestioni previdenziali). L'operazione deve riguardare tutti i contributi versati (non si può scegliere di non far rientrare nel cumulo una parte della contribuzione).

La procedura è più complessa, invece, per la pensione di vecchiaia, visto che ci sono notevoli differenze, anche relative al momento in cui si matura il requisito. La regola generale prevede che il professionista possa andare in pensione quando matura il requisito più alto fra quelli previsti dai diversi enti previdenziali ai quali ha versato i contributi che chiede di cumulare. Ciascun ente deve inserire nella piattaforma la data di perfezionamento dei requisiti anagrafici, l'ente di ultima iscrizione aggiunge anche eventuali altri requisiti richiesti, diversi da quelli anagrafici e contributivi. Ogni ente inizia a liquidare la propria quota nel momento in cui si matura il diritto a pensione e il professionista riceve tutte le comunicazioni dall'ente a cui presentato domanda, che provvede costantemente a inviare le comunicazioni anche agli altri enti coinvolti nell'operazione.

I numeri

L'Inps stima che ci siano circa 702 mila professionisti interessati dal cumulo gratuito dei contributi, 70 mila dei quali hanno più di 60 anni.