Data Pubblicazione:

INgegneria INcontra Stefano Pampanin per parlare di strategie per riqualificare il patrimonio edilizio

Appuntamento a Giovedì 17 maggio 2018 ore 19:00.
Aula 1 - Facoltà di Ingegneria civile e Industriale, San Pietro in Vincoli
Via Eudossiana, 18 - Roma

INgegneria INcontra Stefano Pampanin per parlare di strategie per riqualificare il patrimonio edilizio

Giovedì 17 maggio 2018 ore 19:00
Aula 1 - Facoltà di Ingegneria civile e Industriale, San Pietro in Vincoli
Via Eudossiana, 18 - Roma

INgegneria INcontra 

stefano-pampanin.JPGINgegneria INcontra è un breve ciclo di incontri aperti al pubblico, giunto quest’anno alla sua quarta edizione.

Le conferenze scientifiche che proponiamo hanno carattere divulgativo e riguardano temi di attualità̀ principalmente legati alla ricerca svolta nella Facoltà̀ di Ingegneria Civile ed Industriale dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”.

La prossima conferenza sarà tenuta da Stefano Pampanin, professore di Tecnica delle Costruzioni, afferente al Dipartimento di Ingeneria Struturale e Geotecnica dell'Università La Sapienza di Roma.

 

Sicurezza sismica e sostenibilità: strategie e soluzioni per riqualificare il patrimonio edilizio

L’urgenza di un piano nazionale per la riduzione del rischio sismico è sempre più evidente. La complessità tecnica, la ristrettezza di risorse nonché l’assenza di una scala di priorità sono spesso indicati come ostacoli primari per la realizzazione di tale obiettivo.

Una buona notizia: il progresso scientifico-tecnologico ottenuto negli ultimi decenni nel campo della protezione sismica delle costruzioni è stato a dir poco fenomenale, con lo sviluppo di tecnologie innovative per la realizzazione di edifici altamente sismo-resistenti e a basso costo, in cui si integrino sicurezza e sostenibilità.

Nel seminario si darà una panoramica di tali soluzioni per la realizzazione di edifici multipiano open-space - in calcestruzzo armato e/o legno lamellare - e per il rinforzo sismico di edifici esistenti. Ma la tecnologia da sola non basta. Per un cambio di marcia è necessario da un lato implementare un piano sistematico di intervento a lungo termine, con obiettivi e tempistiche ben definite, dall’altro migliorare la comunicazione del rischio all’opinione pubblica in modo che diventi diretta promotrice del cambiamento. A partire dall’esperienza particolarmente significativa della Nuova Zelanda, all’avanguardia nel campo dell’ingegneria sismica e promotrice di un piano nazionale di prevenzione per la riduzione del rischio sismico, discuteremo insieme prospettive ed opportunità per la realtà italiana.
La sfida è appena cominciata.

PER OGNI INFO CLICCA AL SEGUENTE LINK