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GIC - Giornate Italiane del Calcestruzzo: a Piacenza torna in scena il calcestruzzo

Dopo l’esordio della prima edizione due anni fa, torna quest’anno a Piacenza il Gic, dall’8 al 10 novembre

Le novità della seconda edizione: spazi espositivi raddoppiati e nuove adesioni

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Vai alle video interviste della presentazione del GIC 2018 con:  - Fabio Potestà, Direttore Mediapoint & Communications - Silvio Cocco, Presidente Istituto Nazionale Calcestruzzo - Francesco Epis, direttore commerciale Betonrossi e Membro del Consiglio Generale di ATECAP – Massimiliano Pescosolido, Segretario Generale ATECAP – Corrado Borghi, Consiglio Direttivo CONPAVIPER, Commissione Marketing e Sviluppo Associativo 

Dopo l’esordio della prima edizione due anni fa, torna quest’anno a Piacenza il Gic. La Fiera di Piacenza Expo, dall’8 al 10 novembre, ospiterà le Giornate italiane del Calcestruzzo/Italian Concrete Days, l'unica manifestazione italiana dedicata alle macchine, alle attrezzature, ai prodotti e alle tecnologie per l'industria del calcestruzzo, la prefabbricazione e il ripristino delle strutture in calcestruzzo armato, anche in zone sismiche. «Il mondo delle manifestazioni fieristiche in questi ultimi dieci anni ha cambiato radicalmente volto - ha detto Fabio Potestà, Direttore della Mediapoint & Communications, società organizzatrice dell’evento - le cosiddette fiere generaliste orizzontali stanno segnando il passo mentre cresce l’importanza di eventi locali, regionali o macro regionali. Le aziende sono disposte a investire quando le fiere sono altamente specialistiche, possibilmente di breve durata e sicuramente di costo contenuto, che sono le tre chiavi di volta per il successo delle manifestazioni e il polo fieristico di Piacenza ha colto al balzo questa opportunità partendo dall’esperienza fatta nel 2016». Durante la conferenza stampa, che è stata anche l’occasione per presentare la 22esima edizione del Geofluid (in scena dal 3 al 6 ottobre a Piacenza Expo), sono state illustrate le novità del Gic 2018. 

«Molte aziende che avevano partecipato nel 2016 si ripresentano quest'anno su una superficie espositiva più ampia - ha annunciato Potestà - per questa ragione contiamo di superare i 200 espositori diretti, arrivando più che a raddoppiare lo spazio espositivo rispetto all’edizione precedente». Non solo, per la tre giorni piacentina, sono previste due nuove aree tematiche: IDREXPO – Italian Demolition & Recycling Expo e CONPAVITEXPO – Concrete Paving Technologies Expo. IDREXPO sarà dedicata alle macchine e alle attrezzature per il taglio e la demolizione delle strutture in calcestruzzo, ma anche a quelle necessarie per la selezione, il riciclaggio e il trasporto degli inerti.

Tema di CONPAVITEXPO saranno invece i macchinari, le tecnologie e i prodotti chimici necessari per la realizzazione di pavimentazioni in calcestruzzo, i massetti e la loro manutenzione. Ad arricchire l’interesse per gli operatori dello specifico comparto, ci sarà la principale associazione italiana di categoria Conpaviper che organizzerà a Piacenza due convegni. «Abbiamo sposato appieno l’appuntamento che ci consentirà di poter approfondire le nuove regole per la progettazione, l’esecuzione e controllo dei pavimenti industriali - ha detto Corrado Borghi, membro del Consiglio Direttivo di Conpaviper - sarà una vetrina per presentare i lavori che l’Associazione sta portando avanti, come a esempio i Codici di Buona Pratica di componenti del sistema pavimento e sarà l’occasione per sottolineare l’importanza del ruolo che ricoprono le figure specialistiche nel settore della posa in opera, competenze che devono andare a braccetto con chi produce soluzioni specifiche e molto performanti». Alle numerose associazioni che hanno patrocinato la prima edizione del GIC, si sono aggiunte quest'anno altre adesioni, che testimoniano il crescente valore che viene attribuito alla fiera anche a livello istituzionale: la FEDERBETON, della quale fanno parte ASSOBETON, ATECAP, AITEC, UCoMESA, SISMIC, CONPAVIPER, ASSIAD, ASSOPREM e ACI Italy Chapter. Importanti riconoscimenti sono arrivati anche dai patrocini dell'OICE, dell'ANCE e dell'ANEPLA.  

«Partecipare al Gic dimostra voglia di cambiamento - ha detto Francesco Epis, direttore commerciale di Betonrossi e membro del Consiglio Generale di Atecap - il nostro mercato nel 2008 valeva 75 milioni, oggi 27, in Germania vale 45 milioni di metri cubi e in Francia 36, Paesi in cui ci sono il 30/40 per cento in meno di operatori, questo significa che abbiamo un mercato molto polverizzato che necessita di una grossa ristrutturazione e contiamo che questo passi attraverso le regole. È fondamentale iniziare a differenziarsi, non si dovrebbe lavorare più solo sul prodotto ma su quello che chiede il cliente, cioè sull’applicazione».        

Nel corso della conferenza stampa, è intervenuto anche Massimiliano Pescosolido, segretario generale di Atecap, l’associazione Tecnico economica del calcestruzzo preconfezionato, che ha analizzato le tendenze del mercato.  
«Il mercato delle costruzioni è cambiato, così come quello del calcestruzzo che richiederà sempre più la riqualificazione, il recupero del territorio, l’attenzione al consumo di suolo e all’uso di materiali salubri - ha detto - e il calcestruzzo, che ha tutte le potenzialità per rispondere a questa nuova edilizia, trova nel Gic la possibilità di interrogarsi su quelli che sono i nuovi paradigmi che faranno da guida al mercato. Per questo, organizzeremo la terza edizione della Concrete Conference (sotto l’egida di Federbeton), un’iniziativa in cui si parlerà dei temi riferiti al "concrete" alla quale inviteremo anche l’associazione europea dei produttori di calcestruzzo che si confronterà con gli imprenditori del Paese, perché l’Italia, è ancora il terzo player europeo in termini di produzione e utilizzo di calcestruzzo pre confezionato». 

Anche l’Istituto Italiano per il Calcestruzzo parteciperà al Gic.
«Stiamo preparando un’evento sul tema della durabilità delle opere e del calcestruzzo - ha detto il presidente dell’Istituto italiano per il Calcestruzzo, Silvio Cocco - e, oltre ai numerosi convegni, allestiremo  una mostra sui più importanti architetti italiani del passato». 

Al Gic, che vedrà anche la presenza di Anas, si parlerà di ripristino del calcestruzzo e della manutenzione di infrastrutture stradali e ferroviarie, finalizzati a ridurre il rischio di incidenti; l’attività convegnistica esplorerà le future strategie per la prevenzione a livello europeo dal momento che il problema è trasversale e riguarda tutti i Paesi, dove una parte delle infrastrutture stradali è datata e risale al secondo dopoguerra. Una situazione che richiede, anche oltre i confini italiani, sempre più investimenti per interventi di ripristino del calcestruzzo su ponti, viadotti e gallerie.

Oltre a questi specifici approfondimenti tematici, ogni giornata del GIC sarà caratterizzata da un ricco calendario di convegni e seminari, organizzati dalle numerose associazioni di categoria che supportano la fiera. Molti saranno i temi aperti sul tavolo del dibattito, che offriranno alle aziende e agli operatori del settore un'ottima opportunità di confronto istituzionale e politico, per dialogare sugli aspetti tecnici e sull'evoluzione normativa.
Il programma completo dei seminari sarà disponibile nei prossimi mesi sul sito www.gic-expo.it