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Dichiarazione di successione: nuove modifiche al nuovo modello telematico

Ultime modifiche apportate dall’Agenzia delle Entrate in data 24 Maggio u.s

Continua la stancante rincorsa dell’Agenzia delle Entrate alla versione definitiva del nuovo modello telematico che, ad un anno e mezzo dalla sua prima pubblicazione ha già subito tre revisioni complete e alcune revisioni alle sole istruzioni di compilazione

Anche recentemente l’Agenzia, peraltro non pubblicizzando minimamente la cosa, ha modificato due volte le istruzioni entrate in vigore il 15 marzo u.s. (risultato del provvedimento di aggiornamento del 29 dicembre 2017): la prima l’8 marzo, a ridosso dall’entrata in vigore della nuova versione del nuovo modello, e la seconda pochi giorni fa, il 24 maggio u.s. 

Lo scopo è senza dubbio quello di eliminare refusi ed errori riscontrati in questi mesi, ma il risultato, a parte alcune correzioni formali che hanno poco impatto pratico, in alcuni casi è piuttosto rilevante. 

Le ultime novità sul modello telematico per la dichiarazione di successione

Vediamo le novità più importanti delle due errata corrige

L’8 marzo ad esempio sono state inserite due modifiche piuttosto rilevanti: 

  • la prima riguarda l’obbligo di allegare la dichiarazione sostitutiva dello stato di famiglia che, in un primo momento sembrava reintrodotta per ogni successione e che invece è stata mantenuta come obbligatoria solo, a mente del testo delle istruzioni “nel caso in cui chi presenta la dichiarazione è il curatore dell’eredità giacente (cod. carica 5), l’amministratore dell’eredità (cod. carica 6), l’esecutore testamentario (cod. carica 7) nonché in tutti quei casi in cui le informazioni riguardanti il rapporto di parentela con il defunto, presenti nel quadro EH, non siano esaustive per la corretta rappresentazione dello stato di famiglia. In quest’ultimo caso la dichiarazione sostitutiva di atto notorio deve contenere tutti gli elementi utili al completamento della suddetta rappresentazione”; 
  • la seconda riguarda i titoli esenti del quadro EO (per capirsi i titoli esenti quali buoni postali, Bot e altri titoli di stato o equiparati). Per essi l’Agenzia delle Entrate, in modo piuttosto arbitrario vista la loro collocazione tra i beni esclusi dall’attivo ereditario dalla legislazione in materia, ha stabilito che, nonostante l’esenzione da imposta, debbano andare a far parte dell’attivo ereditario di cui al quadro EE. Contestualmente peraltro hanno chiarito la facoltatività del loro inserimento. 

Sulla stessa falsariga anche le modifiche del 24 maggio u.s., che intervengono nuovamente nella definizione dei titoli esenti del quadro EO. 

Le istruzioni, a completamento di quanto già avviato con le correzioni dell’8 marzo, hanno cambiato la descrizione dei titoli codice 3 del quadro EO definendoli da “titolo esente non compreso nell’attivo ereditario”, come in effetti li definisce l’art.12 del Testo Unico Successioni, a “titolo esente compreso nell’attivo ereditario”. Ribadendo come questa decisione sia del tutto arbitraria, non potendo l’Agenzia delle Entrate modificare, tramite delle semplici istruzioni ministeriali, una legge dello Stato, resta da vedere l’effettivo impatto pratico  in fase di liquidazione dell’imposta,della correzione, in quanto dire  che un bene è esente da imposta è concetto diverso dal dire che è escluso dall’attivo ereditario (quanto a effetti di cumulo, erosione della franchigia etc). 

La seconda novità, introdotta anche essa in sordina, è stata la eliminazione della agevolazione codice B, quella che permetteva, per i terreni agricoli e montani, di effettuare un confronto tra il valore totale dei terreni ed il totale dell'imposta ipotecaria e catastale calcolata in misura fissa su di essi, per cui scegliere il minor valore dei due quale imposta ipotecaria e catastale dovuta. 

Con le specifiche tecniche versione 1.2.3 del 24/5/2018, infatti, l'agevolazione di tipo "B" è stata eliminata (viene ora calcolata automaticamente all'interno delle agevolazioni di tipo "G" o "M", ossia per gli immobili agevolati ex Legge 441/1998 e per gli immobili siti in comunità montane inseriti in piani di sviluppo ex art. 9, comma 5, D.P.R. 601/1973, con un impatto evidentemente inferiore).

Seppur dunque sia meritevole la volontà di eliminare errori e refusi da parte dell’Agenzia, non si può che notare come, talvolta, le modifiche introdotte travalichino il mero ambito operativo (cui appartengono delle istruzioni di compilazione) per andare a modificare la normativa di riferimento lasciando fondate perplessità sulla legittimità dell’operato.

2° Edizione pubblicazione Geo Network: “Il nuovo modello telematico di dichiarazione di successione e voltura catastale”  (PDF gratuito per download) 

Indubbiamente sono da aspettarsi ulteriori modifiche, sia al modello telematico, sia alle istruzioni attualmente in vigore, soprattutto nell’avvicinarsi alla data fatidica del 01.01.2019, quando il vecchio modello 4 dovrebbe andare  definitivamente “in pensione” quantomeno per le nuove dichiarazioni e, proprio con il fine di fornire al professionista una guida pratica ed analitica del nuovo modello e sue istruzioni, Geo Network ha realizzato la 2° edizione dell’apposita pubblicazione di 240 pagine, disponibile gratuitamente per il download in versione PDF dal proprio sito www.geonetwork.it (previa registrazione). 

Una guida gratuita alla compilazione 

Il nuovo modello telematico di dichiarazione di successione e voltura catastalePer venire incontro a molteplici richieste di chiarimento e fornire un ulteriore supporto ai professionisti per la gestione corretta delle pratiche successorie, la software house Geo Network srl ha realizzato una pubblicazione “ad hoc” sul nuovo adempimento, intitolata: “Il nuovo modello telematico di dichiarazione di successione e voltura catastale, resa disponibile online in una versione PDF, scaricabile gratuitamente al seguente LINK. 

Una copia cartacea è anche disponibile dietro rimborso delle relative spese. 

Si tratta del primo studio e commento approfondito sul nuovo modello ed adempimento telematico che prende spunto dai vari corsi di formazione svolti in aula ed online dalla Geo Network srl nel corso del 2017 e 2018 : “Master Class Successioni” e “Master Class nuovo modello telematico di dichiarazione di successione e voltura catastale”  ma che estende la trattazione anche ad ulteriori approfondimenti al fine di illustrare le novità introdotte e le differenze rispetto alla precedente disciplina cartacea del Modello 4. La pubblicazione, peraltro, comprende già anche un commento alle ultime disposizioni introdotte dall’Agenzia delle Entrate a fine anno 2017. 

In considerazione della recente abilitazione delle categorie professionali degli Ingegneri ed Architetti quali professionisti abilitati alla trasmissione telematica dei file e del nuovo interesse mostrato verso la gestione telematica delle singole pratiche, questa pubblicazione rappresenta sicuramente una ottima guida, completa, articolata e di facile comprensione per qualsiasi operatore. 

Ricordiamo inoltre che la Geo Network srl ha anche già aggiornato il proprio software DE.A.S, che rimane sempre di più un essenziale supporto lavorativo che semplifica sostanzialmente l’inserimento dei dati nel nuovo modello ed assiste il professionista in un lavoro in questo modo reso molto più semplice e veloce e, sicuramente, con minor rischio di errori e dimenticanze, alla nuova versione del modello in vigore dal 15 Marzo.

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