Data Pubblicazione:

Soft skills: cosa sono e perchè sono indispensabili per i professionisti dei settori tecnici

Life skills, definite dall’OMS sono quelle competenze che favoriscono comportamenti positivi e di adattamento per affrontare le sfide della vita.

Articolo pubblicato in data: 31/07/2018

Soft skills: sempre più necessarie per affrontare le sfide del futuro

Il CERSA qualifica le competenze emotivo-relazionali del Master Life Skills del Cineas-Politecnico di Milano per la certificazione di Periti assicurativi, Professionisti della Sicurezza ed Esperti nella gestione dei dati

Secondo le stime dell’OCSE, in Italia nei prossimi 10 anni, il 44% dei lavoratori cambierà le proprie mansioni. Inoltre, come ha sottolineato il direttore della Fondazione Adapt, Francesco Seghezzi, in occasione delle presentazione del volume “Il futuro del lavoro al 2030”, realizzato assieme ad Assolombarda: «Il lavoro cambierà profondamente, con professioni che verranno meno, altre che nasceranno e molte, più della metà, che cambieranno radicalmente a causa della spinta dell’innovazione tecnologica e della nuova fase della globalizzazione. Saranno quindi necessarie nuove competenze, ma soprattutto nuovi modelli organizzativi».

E i nuovi modelli organizzativi non potranno che poggiarsi su un’attivazione delle persone, che passa anche – soprattutto - attraverso una corretta acquisizione e gestione di life skills, definite dall’OMS come quelle competenze che favoriscono comportamenti positivi e di adattamento per affrontare le sfide della vita. Intelligenza emotiva, capacità comunicativa e relazionale, problem solving e decision making, team working, capacità di negoziazione, considerate sempre più strategiche in tutti i settori lavorativi compresi quelli più tecnici.

Nell’ultimo Osservatorio Cineas-Mediobanca sulla diffusione del risk management nelle medie imprese italiane, si indagano i pesi attribuiti nell’ambito dei processi di valutazione del personale alle abilità tecniche e a quelle emotivo-relazionali, che vanno sotto l’etichetta di “life skills” .

Nel campione d’indagine si evidenzia una correlazione positiva tra profittabilità operativa e peso assegnato alle life skills rispetto alle competenze tecniche - commenta il direttore dell’Ufficio Studi di Mediobanca, Gabriele Barbaresco –. Sui temi del rischio si sta delineando uno scenario in cui modelli ingegneristici e serie statistiche non forniscono strumenti adeguati per la lettura dell’attuale contesto che si caratterizza per la sua incertezza. Anche alla luce di queste considerazioni per le aziende potrebbe essere un fattore critico di successo l’investimento in risorse umane dotate non solo di competenze tecniche specialistiche, ma anche di abilità trasversali evolute (pensiero critico, flessibilità adattativa, ecc.)».

Soft skills: da oggi competenze certificate

Ne è ulteriore prova che un Organismo Certificatoretecnico come il CERSA abbia qualificato quest’anno il Master Life Skills del Cineas – scuola di formazione manageriale fondata dal Politecnico di Milano nel 1987 – in partenza il 18 settembre. Maggiori informazioni sul sito del Cineas.

In particolare il CERSA ha qualificato le competenze emotivo-relazionali del Master per la certificazione del:

Perito liquidatore assicurativo per 32 crediti formativi, validi anche come 32 h di formazione per l’iscrizione all’esame di certificazione (UNI 11628:2016)
Professionista della Sicurezza, cioè colui che opera per garantire la sicurezza fisica di persone, risorse materiali, risorse immateriali, strutture, infrastrutture e infrastrutture critiche, siti e obiettivi sensibili, processi sia la Sicurezza delle informazioni e delle risorse intangibili, per 32 crediti formativi (UNI 10459:2017)
Data Protection Expert per 24 crediti formativi (UNI 11697:2017)

Stefano Vassena, socio fondatore di C&P Partners Spesso pensiamo che queste siano abilità innate, ma questo è un preconcetto errato – afferma l’Ingegner Stefano Vassena, socio fondatore di C&P Partners - La predisposizione naturale può certamente aiutare, ma ci si può allenare e si può migliorare nella capacità, ad esempio, di comunicare e negoziare. Io stesso, che lavoro da più di vent’anni nel settore del Loss Adjustment e credevo di essere naturalmente portato per gestire le persone e le trattative commerciali, dopo aver frequentato il Master Life Skills del Cineas, ho migliorato notevolmente il mio modo di interagire con i collaboratori, con i clienti e con i fornitori.

Oggi ho un approccio molto più strutturato e consapevole e questo mi ha permesso di ottenere risultati qualitativamente migliori, per me stesso e per la mia azienda. Ho imparato, ad esempio, che la comunicazione gioca un ruolo fondamentale - anche nella gestione dei team di lavoro - e investo molto più tempo per dare a tutti informazioni complete affinché possano svolgere al meglio i compiti che vengono assegnati e, aspetto ancora più importante, si sentano davvero parte del progetto.

Non dobbiamo dimenticare che gli ingegneri (come tutti gli altri professionisti) operano in un contesto sociale e devono, per ovvi motivi, rapportarsi con le altre persone ed interagire con loro. Prendiamo, a titolo esemplificativo, una trattativa commerciale che chiunque di noi si trova a fare quasi quotidianamente. Se diamo per scontate - come è ovvio che sia - le competenze tecniche non possiamo negare che un professionista che riesca a capire chi ha di fronte e sia in grado di relazionarsi nel modo corretto, abbia maggiori possibilità di raggiungere l'obiettivo. E lo stesso vale per le relazioni professionali di ogni genere”.