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Il Conto Energia Termico

Il tanto atteso Conto Energia Termico ha visto finalmente la luce: con l’approvazione del D.M. 28/12/12, atto dovuto in base al D.Lgs. 28/11, viene ad aprirsi finalmente una nuova pagina, ci auguriamo ricca di possibilità per quanti si occupano di produzione di energia termica da fonti rinnovabili e di piccoli interventi di efficienza energetica.

Il tanto atteso Conto Energia Termico ha visto finalmente la luce: con l’approvazione del D.M. 28/12/12, atto dovuto in base al D.Lgs. 28/11, viene ad aprirsi finalmente una nuova pagina, ci auguriamo ricca di possibilità per quanti si occupano di produzione di energia termica da fonti rinnovabili e di piccoli interventi di efficienza energetica.
Vorremmo subito affermare che nel contesto della attuale normativa sul contenimento dei consumi energetici, la promozione delle energia rinnovabili e della riduzione delle emissioni, il D.M. 28/12/12 deve essere senz’altro valutato positivamente.
Sotto il profilo tecnico possiamo senz’altro affermare che il D.M. 28/12/12 contiene interventi di interesse delle amministrazioni pubbliche e dei consumatori finali e ci pare completo.
Risente, e non potrebbe essere diversamente, del grande spazio che nel nostro Paese è stato assegnato in questi ultimi anni al solare fotovoltaico. Gli interventi previsti sono infatti ridotti nelle tipologie, immaginiamo nel tentativo della Amministrazione Pubblica di ridurre la spesa dilatata oltre misura dal finanziamento, dalle feed in tariffe pagate per la produzione di energia elettrica da fotovoltaico.
Ricordiamo che la spesa è a carico dei consumatori finali sotto forma di incrementi che vanno ad appesantire le nostre bollette per energia elettrica e gas.
Per quanto riguarda la potenziale riduzione dei consumi energetici e la diffusione delle rinnovabili con la conseguente riduzione delle emissioni essa dovrà essere verificata e le verifiche cominceranno probabilmente tra un anno.
Saranno verifiche impegnative che occorrerà condurre con rigore e metodologie appropriate per evitare possibili errori in un settore complesso come quello delle statistiche energetiche.
Vorremmo anche ricordare che alcuni interventi come l’installazione di pompe di calore e di generatori di calore a biomassa possono essere già oggi convenienti anche in termini economici per l’utente, anche in assenza di incentivi.
 

Cesare Boffa

Presidente del Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente (CTI)

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