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Scossa di Terremoto a Rimini: magnitudo 4.0 a 43 km di profondità

Ecco il primo resoconto

Una scossa di terremoto è stata avvertita alle 13.48 in Emilia Romagna.

La magnitudo comunicata dall'Ingv è di 4.0 (corretta rispetto alla prima valutazione di 4.2) a una profondità rilevata di 43 chilometri.

L'epicentro del sisma è stato localizzato a quattro chilometri da Santarcangelo di Romagna, a pochi chilometri da Rimini.

Il sisma è stato avvertito chiaramente in tutta l’Emilia Romagna, nelle Marche, in Toscana (provincia di Arezzo) e in parte del’Umbria (soprattutto nel Tifernate). Sui social molto allarme a Riccione, Rimini, Cesena, Cattolica, ma anche in città più distanti come Ancona, Ravenna e persino ad Arezzo e Padova. In molte città romagnole ed emiliane la gente è scesa in strada. 

La scossa è durata molti secondi e ha destato forte preoccupazione. A Rimini la gente ha riferito di aver sentito un boato in concomitanza dell'evento. Brevemente sospesa la circolazione ferroviaria locale.

«Al momento non ci segnalano danni: i vigili del fuoco segnalano che non ci sono danni né a cose né a persone. Ora partiranno le verifiche nelle scuole e negli altri edifici pubblici». Lo ha detto a SkyTg24 invece il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi

Rimini: una zona ad alta pericolosità sismica

"L'evento - scrive Ingv in un comunicato ufficiale emesso alle 15.40 -  è stato localizzato in un’area ad alta pericolosità sismica così come mostrato nella mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale con accelerazione attese comprese tra 0.175 e 0.2 di g".

"Dal Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani (versione 2015) - aggiunge Ingv - notiamo che l’area epicentrale del terremoto di oggi è quasi coincidente con l’area di un evento sismico del 26 marzo 1911 di magnitudo stimata Mw 5.0 con risentimenti massimi fino al VI grado MCS".

"Secondo i dati accelerometrici - spiega ancora l'Istituto di geofisica e vulcanologia - l’evento presenta accelerazioni di picco che corrispondono ad un’intensità strumentale su terreno roccioso fino al IV-V grado della scala MCS ".

"Fino alle ore 14:30  - conclude Ingv - non sono stati localizzati altri eventi successivi a quello delle ore 13.48".

Scossa terremoto di Rimini: i dati dell'INGV

Un terremoto di magnitudo Mw 4.0 è avvenuto nella zona: 4 km E Santarcangelo di Romagna (RN), il

  • 18-11-2018 12:48:45 (UTC)
  • 18-11-2018 13:48:45 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 44.07, 12.49 ad una profondità di 43 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma.

Scossa di terremoto a RImini

Il parere dell'esperto: sisma di tipo compressivo

«È un terremoto originato a profondità rilevante, intorno ai 43 km chilometri, quello che ha fatto tremare oggi la provincia di Rimini. Si tratta della prima scossa che in questi ultimi giorni ha raggiunto la magnitudo 4. Nei giorni scorsi ci sono stati infatti altri due eventi di magnitudo inferiore a 3. Sicuramente ci saranno altre repliche, per questo stiamo monitorando l’evoluzione».

Lo ha detto all’Adnkronos il presidente dell’Ingv, Carlo Doglioni, ricordando che l’area colpita dalla scossa è una zona sismica storica in cui nel 1916 si sono verificati tra maggio ed agosto tre fenomeni di magnitudo 5.8, 4.8 e 5.8 nel giro di tre mesi, generalmente determinati dalla discesa della placca Adriatica sotto l’Appennino.

«Quello di oggi è un terremoto di magnitudo 4 di tipo compressivo, cioè in cui la crosta viene raccorciata, non dunque superficiale e con meno rischio di potenziali danni perché attutiti dalla profondità», ha detto Doglioni. «Eventi di questo tipo ce ne sono oltre 20-25 l’anno. Molti finiscono senza evoluzione, altri sono forieri di fenomeni sismici molto significativi, altri ancora hanno sviluppi tardivi che possono manifestarsi anche a distanza di anni».