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Decarbonizzazione ed edilizia circolare: gli esperti a confronto

Un convegno che ha approfondito le politiche di sviluppo dell’edilizia sostenibile e ha indagato sul contributo concreto che i sistemi di certificazione possono dare alla decarbonizzazione e all'economia circolare

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Presso il Politecnico di Milano si è tenuto il convegno organizzato da GBC Italia:”Decarbonizzazione ed economia circolare in edilizia e nelle infrastrutture. Il ruolo dei rating system energetico-ambientali”.

Il clima al centro dello sviluppo del settore delle costruzioni

"Decarbonizzazione ed economia circolare in edilizia e nelle infrastrutture. Il ruolo dei rating system energetico-ambientali". È il titolo del convegno svoltosi al Politecnico di Milano e organizzato da Green Building Council Italia (GBC), l'associazione senza scopo di lucro a cui aderiscono le imprese, le associazioni e le comunità professionali italiane operanti nel segmento dell'edilizia sostenibile. 

«È arrivato il momento di mettere a frutto le esperienze, le capacità e le strategie di chi si occupa dei rating system, strumenti fondamentali che definiscono le linee guida e danno regole su tematiche che adesso vengono declinate anche a livello legislativo, come economia circolare, LCA ed efficienza energetica - ha detto Giuliano Dall'Ò, Presidente di GBC Italia - in questo momento è necessario convergere, i rating system manterranno le loro autonomie, ma ora bisogna mettere a fattore comune le loro esperienze anche in rapporto con l'Amministrazione pubblica e i tavoli tecnici nazionali e internazionali».

>>> GUARDA L'INTERVISTA A GIULIANO DALL'Ò: «È arrivato il momento di mettere a fattor comune le esperienze dei rating system»

In Europa l’industria delle costruzioni consuma circa il 36% dell’energia, contribuisce per circa il 40% delle emissioni annuali di CO2, è responsabile del 50% delle estrazioni di materie prime e del consumo di 1/3 di acqua potabile e interessa 18 milioni di posti di lavoro. Il settore dell’edilizia dunque, oltre ad essere un potente motore dell’economia globale, è anche un settore cruciale per il raggiungimento degli obiettivi sul clima degli accordi di Parigi.

«Come community italiana operiamo in maniera inclusiva con tutti gli attori della filiera, facendo un'operazione di advocacy con le istituzioni a livello nazionale e internazionale - ha spiegato Marco Mari, vicepresidente di GBC Italia - inoltre sviluppiamo in maniera partecipata gli strumenti che misurano il reale impatto delle azioni sostenibili dell'edilizia, pensando sia a linee guida per la progettazione degli edifici sia a quelle per intervenire sull'ambiente costruito. GBC Italia ha prodotto protocolli proprietari, ma anche frutto di una collaborazione internazionale: dal GBC quartieri al GBC home sul residenziale e per i piccoli hotel, fino al GBC Historic building, un unicum a livello mondiale, tanto che U.S. Green Building Council, ha aperto alla possibilità di internazionalizzare il protocollo che diventerà lo standard internazionale».

>>> GUARDA L'INTERVISTA A MARCO MARI: «Il protocollo GBC Historic Building diventerà standard internazionale» 

Secondo lo studio recentemente pubblicato dalle Nazioni Unite per l’Ambiente e l'Agenzia internazionale per l'energia si prevedono interventi drammatici da parte dei governi, delle città e delle imprese per ridurre l’impronta di carbonio degli edifici e del settore dell'edilizia globale se si vogliono rispettare gli accordi internazionali. Il rapporto sullo stato globale 2018 - Per un settore delle costruzioni ad emissioni zero, efficiente e resiliente documenta lo stato e i trend di indicatori chiave per tenere traccia del consumo di energia, delle emissioni, delle tecnologie, delle politiche e degli investimenti del settore delle costruzioni, a livello globale e in regioni chiave. La potenza dei piani di azione nazionali per il clima (NDC) rappresenta un'opportunità chiave per colmare le lacune politiche e stimolare azioni più incisive per la decarbonizzazione degli edifici e del settore delle costruzioni. Il settore edile, inoltre, deve evolversi per riflettere l'urgenza di avere edifici più resilienti di fronte ai cambiamenti climatici e agli eventi estremi come tempeste, alluvioni, raffiche di vento e temperature altissime.

"Il recente rapporto dell' IPCC (Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico) toglie ogni dubbio: il settore dell'edilizia e delle costruzioni deve decarbonizzare entro il 2050 per raggiungere gli obiettivi dell'Accordo di Parigi. -  dichiara James Drinkwater, direttore del network regionale europeo del World Green Building Council. - Il nostro network globale di Green Building Council si sta impegnando per l’incremento di edifici a emissioni zero attraverso i sistemi di certificazione, la formazione, le politiche e l’impegno delle aziende. Inoltre, la nostra partnership si sta impegnando per dare vita e attuare lo strumento innovativo dell'UE "LEVEL(S)", per questo i GBC europei stanno governando le riflessioni sul ciclo di vita e l’economia circolare per porre attenzione sull'impatto delle emissioni totali del nostro settore."

>>> GUARDA L'INTERVISTA A JAMES DRINKWATER: «Il settore dell'edilizia e delle costruzioni deve decarbonizzare entro il 2050»

>>> GUARDA L'INTERVISTA A MARCO CAFFI: «Con il progetto europeo Level(s), più integrazione tra i rating system»

I sistemi di certificazione degli edifici sono una garanzia del sistema edificio

In tutto il mondo e in Europa, la filiera dell’edilizia è protagonista di una fase di profonda innovazione. I sistemi di rating come LEED, BREEAM, WELL, ENVISION, GBC, Living Building Challege, CasaClima, ITACA, si sono diffusi rapidamente. Questi sistemi rappresentano l’equivalente nell’edilizia di pratiche che in tutti gli altri ambiti sono normali, per esempio nell’acqua minerale c’è un’etichetta che dichiara tutte le caratteristiche dell’acqua minerale. Per gli edifici non esistono ancora sistemi di etichettature che dichiarino quanto consumano, come si vive nell’edificio, quali sono i materiali con cui è stato prodotto, il comfort acustico, termico, visivo, e così via. I sistemi di certificazione, seppure con le loro specifiche differenze, sono trasparenti e rappresentano una garanzia, dichiarando tutte le performance del sistema edificio.

Dai protocolli, ma in particolare dalla loro applicazione e delle esperienze acquisite "sul campo" in parecchi anni si possono fornire elementi utili ai decisori politici in modo che le procedure possano diventare in un futuro delle prassi cogenti. Il progetto europeo LEVEL(S), a cui partecipiamo insieme al World GBC, è una importante occasione per andare in questa direzione ma anche una conferma di quanto sia importante trovare una sinergia tra il nostro lavoro e le attività legislative e normative. Una occasione da non perdere è anche quella dei CAM (Criteri Ambientali Minimi) Edilizia, da cui emerge una importante sinergia tra ciò che è contenuto nelle leggi ed i protocolli. E siamo solo all'inizio: la questione ambientale quindi, non solo energetica nel settore edilizio, ma anche nel territorio e nelle infrastrutture, deve essere una grande opportunità di sviluppo e le esperienze acquisite attraverso i protocolli devono necessariamente essere canalizzate stimolando i decisori.” Sostiene Giuliano Dall’Ò, Presidente di GBC Italia.

>>> GUARDA L'INTERVISTA A ROBERTO CEREDA: «Il futuro dell'edilizia? Green, sostenibile e future-proof»


Chi è GBC Italia?

Green Building Council Italia (GBC Italia) è un’associazione senza scopo di lucro cui aderiscono le più competitive imprese e le più qualificate associazioni e comunità professionali italiane operanti nel segmento dell’edilizia sostenibile. GBC Italia fa parte del World GBC, una rete di GBC nazionali presenti in più di 70 paesi, che rappresenta la più grande organizzazione internazionale al mondo attiva per il mercato delle costruzioni sostenibili. GBC Italia promuove un processo di trasformazione del mercato edile italiano attraverso la promozione del sistema di certificazione di terza parte e dei propri protocolli di certificazione (i sistemi GBC) espressamente sviluppati per le specificità del mercato italiano, i cui parametri stabiliscono precisi criteri di progettazione e realizzazione di edifici salubri, energeticamente efficienti e a impatto ambientale contenuto.

>>> Per maggiori info visita www.gbcitalia.org

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