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Sicilia, è legge la certezza dei pagamenti per i titoli edilizi

La nota del presidente dell'Ordine degli Architetti PPC di Catania dopo l'approvazione dall'Ars della norma che prevede il rilascio delle pratiche subordinato all'avvenuta liquidazione delle spettanze dei professionisti

Architetti Catania: «al centro la dignità del lavoro»

Approvata dall'Ars la norma che prevede il rilascio delle pratiche subordinato all'avvenuta liquidazione delle spettanze dei professionisti

CATANIA – «Il risultato conseguito è frutto di una battaglia su cui siamo impegnati in prima linea da tempo, e rappresenta un passaggio importante per nostra la categoria professionale, perché rimette al centro il principio della dignità della prestazione lavorativa dei nostri professionisti, soprattutto dei giovani, che spesso non vengono pagati per il loro lavoro». Questo il commento del presidente dell'Ordine degli Architetti PPC di Catania Alessandro Amaro sull'approvazione della norma in materia di attività edilizie che garantisce la certezza dei pagamenti dei professionisti per le procedure di rilascio dei titoli abilitativi edilizi e di ogni altro provvedimento autorizzativo.

La norma, approvata il 14 febbraio in Commissione Ambiente all'Assemblea Regionale Siciliana, è stata inserita con un emendamento aggiuntivo al disegno di legge n. 476/A (Finanziaria Regionale), e prevede che l'amministrazione, al momento del rilascio dei titoli abilitativi o autorizzativi, acquisisca la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà del professionista o dei professionisti sottoscrittori degli elaborati progettuali, attestante il pagamento delle correlate spettanze da parte del committente. Inoltre, accerta che la mancata presentazione di questa dichiarazione costituisce motivo ostativo al completamento dell'iter amministrativo della pratica fino all'avvenuta integrazione.

«Il provvedimento si configura anche come atto di legalità e strumento di lotta all'evasione fiscale – ha affermato il presidente – Questo importante e positivo cambiamento di buona politica restituirà fiducia a tutti quei professionisti che, dopo anni di incertezze, di mancate linee amministrative e giuridiche all'interno di un mercato sempre più complesso e di totale caos dei pagamenti, investono tante energie nel loro lavoro contribuendo alla crescita economica del territorio».

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