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I vantaggi di progettare secondo l'approccio Open BIM

L’importanza di lavorare su modelli interoperabili

Lavorare in BIM permette di progettare meglio, in modo più efficiente e senza costrizioni creative o tecniche.

Un elemento importantissimo in questa fase è l’interoperabilità. Infatti, pur avendo ideato il progetto e la sua evoluzione, il progettista non sarà l’unico attore coinvolto nella realizzazione del progetto: dovrà avvalersi di altre discipline, quindi di altre figure professionali che si occupino ad esempio dei calcoli strutturali o dell’impiantistica e che dovranno inserire nel modello le informazioni di propria competenza.

Per rispondere a questa necessità, esistono due scuole di pensiero fra le Software House:

  • Chi offre un’unica famiglia di software che rispondo alle esigenze di diverse discipline
  • Chi si occupa di una o poche discipline in modo verticale e approfondito

Il secondo è anche il caso di GRAPHISOFT, che con ARCHICAD si appoggia alla filosofia OPEN BIM, un approccio universale alla collaborazione nella progettazione che consiste nel realizzare e gestire i progetti secondo standard e procedure aperti.

OPEN BIM basato sul formato IFC (Industry Foundation Classes)

L’OPEN BIM è un’iniziativa di molti produttori di software basato sul formato IFC (Industry Foundation Classes).

L’IFC è un formato di documento nato per l’interoperabilità tra le figure professionali tramite l’interscambio di un modello informativo senza perdita o distorsione di dati e informazioni. In breve, il processo si compone così:

le-4-p-del-bim.jpg

  1. L’architetto converte il suo lavoro in formato IFC per passarlo agli altri professionisti, che possono visualizzare il file con tutte le sue informazioni;
  2. Ogni professionista può annotare il file, lavorare nel proprio formato nativo (il formato IFC può essere editato solo dal proprietario), poi convertirlo in IFC e rimandarlo al progettista;
  3. Ogni professionista può richiedere modifiche al file originale tramite il formato BCF (BIM Collaboration Format), che permette di comunicare con un altro progettista le modifiche da effettuare, in maniera facile ed efficace; il file BCF contiene tutte le informazioni necessarie ed in automatico localizza nel modello BIM l’elemento da editare.

I vantaggi di progettare secondo l'approccio Open BIM

Grazie all’IFC, è quindi possibile lavorare con diverse famiglie di software allo stesso progetto, e questo porta a evidenti vantaggi, in particolare:

  1. LIBERTÀ DI SCELTA
    Puoi scegliere il professionista più bravo o più adatto a ogni lavoro, indipendentemente dal software che utilizza: qualsiasi software che appoggia questa filosofia, potrà aprire il file IFC che tu gli stai passando. Questo significa anche evitare di legare il proprio prodotto a un solo software e alle sue capacità.
  2. COLLISION DETECTION
    L’IFC ti permette di importare in un unico modello centrale le informazioni provenienti da tutte le diverse discipline che lavorano per la realizzazione dell’edificio; in questo modo diventa facile poter verificare in automatico possibili collisioni o interferenze a livello strutturale, ad esempio se un tubo si trova a passare attraverso un pilastro. I file IFC dei vari progettisti vengono sovrapposti dal sistema, che verifica e ti permette di richiedere le modifiche necessarie (tramite BCF). In questo modo eviti la maggiore causa di errori esecutivi e di sforamento dei costi nella realizzazione di edifici.
  3. DOCUMENTAZIONE AUTOMATICA E SEMPRE AGGIORNATA
    Progettare in BIM e automatizzare molte operazioni significa anche ridurre drasticamente gli errori umani. Il software di BIM authoring che coordina tutto il progetto, genera in automatico dal modello sezioni e prospetti e applica un controllo continuo, assicurandoti di non commettere errori.
    Ogni modifica e variazione del modello aggiorna automaticamente tutti i dati, tutti gli elaborati e tutti i calcoli offrendo un controllo costante e continuo di ogni aspetto del progetto durante tutto il suo sviluppo.
    I vantaggi ricadono sia sui grandi progetti (compressione, pianificazione, organizzazione delle attività e successiva manutenzione e gestione del costruito), sia su quelli piccoli (controllo e verifica di ogni dettaglio ancora prima di iniziare la fase di cantiere).
  4. PROTEZIONE DELLA PROPRIETÀ INTELLETTUALE
    Grazie alla condivisione di file in formato IFC, gli altri professionisti coinvolti nell’opera potranno solo visionare le informazioni che hai condiviso, ma non avranno la possibilità di editare o gestire il tuo lavoro. Ciò che è di tua competenza rimarrà tale, nessuno al di fuori di te potrà apportare modifiche.
  5. ARCHIVIARE I PROGETTI CON SERENITÀ
    Tramite l’utilizzo di file open source come appunto IFC puoi archiviare con serenità i tuoi progetti: se in un futuro anche lontano ci fosse bisogno di aprire vecchi elaborati, non sarai obbligato ad utilizzare il programma specifico con cui li hai realizzati. Se salvati in formato IFC, potrai aprire i tuoi vecchi elaborati con qualsiasi programma tu stia utilizzando in quel momento.

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Il presente articolo è stato tratto da "LE 4 “P” DEL BIM COME LAVORARE IN BIM TI MIGLIORA LA VITA" e-book di Graphisoft >>> SCARICA L'E-BOOK

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