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Paolo Clemente è il nuovo Presidente dell’Anti-Seismic Systems International Society (ASSISI)

Presenti anche altri italiani nel Comitato Esecutivo e come coordinatori territoriali

Paolo Clemente, dirigente di ricerca dell’ENEA (l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile), a capo dell’Anti-Seismic Systems International Society (ASSISI). Dopo 12 anni la presidenza torna in Italia

paolo-clemente-enea.jpgÈ questo il risultato delle votazioni cui hanno partecipato tutti i membri dell’associazione, che raccoglie ricercatori, accademici, progettisti, produttori e studiosi impegnati nello sviluppo e l’applicazione delle moderne tecnologie antisismiche.

Chi è ASSISI

L’obiettivo principale di ASSISI è la diffusione dei risultati della ricerca, delle applicazioni e del materiale didattico per favorire ulteriori sviluppi dei moderni sistemi di protezione sismica, attraverso convegni e seminari. A tal fine sarà fondamentale nel prossimo futuro l’interazione continua e la collaborazione con le associazioni nazionali e internazionali di ingegneria sismica. 

Ideata nel 2001, proprio nella ridente cittadina umbra, durante il 7th International Seminar on Seismic Isolation, Passive Energy Dissipation and Active Control of Seismic Vibrations of Structures, da un gruppo di ricercatori e tecnici provenienti da vari paesi del mondo e fondata ufficialmente nell’anno successivo, ASSISI è un’associazione non-profit che ha come obiettivo la cooperazione e la collaborazione internazionale, al fine di contribuire a “costruire un mondo migliore e più sicuro”. Alessandro Martelli (ENEA, Italia), uno dei fondatori, è stato il primo presidente, in carica fino al 2007 quando fu eletto Keith Fuller (Regno Unito); nel 2011 fu eletto presidente Fu Lin Zhou (Guanzhou University, Cina) e nel 2015 Gianmario Benzoni (California University at San Diego, USA). Quindi, dopo dodici anni, la presidenza torna in Italia. 

Le conferenze internazionali WCSI

Dopo la fondazione, ogni due anni sono state organizzate conferenze internazionali, che hanno rappresentato momenti di proficui scambi e aggiornamenti tra ricercatori e tecnici di tutto il mondo. La prima è stata tenuta nel 2003 a Yerevan, in Armenia; le successive, denominate World Conference on Seismic Isolation, Energy Dissipation and Active Vibration Control of Structure (WCSI), rispettivamente a: 

  • Kobe, in Giappone nel 2005 (9WCSI); 
  • Istanbul, in Turchia nel 2007 (10WCSI); 
  • Guanzhou, in Cina nel 2009 (11WCSI); 
  • Sochi, in Russia nel 2011 (12WCSI); 
  • Sendai, in Giappone nel 2013 (13WCSI), insieme al 20th Anniversary International Symposium of the Japan Society of Seismic Isolation (JSSI); 
  • San Diego, in California, USA, nel 2015 (14WCSI); 
  • Wellinghton, in Nuova Zelanda nel 2017 (15WCSI), insieme alla NZSEE Annual Technical Conference; 
  • San Pietroburgo, Russia nel 2019 (16WCSI), insieme alla XIII Russian National Conference on Earthquake Engineering and Seismic Zoning. 

La numerazione delle successive WCSI ha seguito quella degli eventi internazionali sullo sviluppo e l’applicazione dei sistemi antisismici innovativi, avviati nel 1989 a San Francisco, in California, con il Post-Conference Seminar of the Structural Mechanics and Reactor Technology (SMiRT) Conference, dedicato principalmente agli impianti nucleari. I successivi, sempre come Post-SMiRT Conference Seminars, sono stati tenuti a Nara (Giappone) nel 1991, Capri (Italia) nel 1993, Santiago (Cile) nel 1995, Taormina (Italia) nel 1997 e a Cheju Island (Corea del Sud) nel 1999, prima di quello già citato di Assisi del 2001. 

Sin dalla sua nascita l’associazione ha contribuito profondamente alla diffusione delle moderne tecnologie antisismiche, quali l’isolamento e la dissipazione di energia. Attualmente ASSISI ha sede a San Diego (USA), sede anche del presidente uscente.

La composizione del nuovo Comitato Esecutivo

Il nuovo Comitato Esecutivo è composto, oltre al Presidente Paolo Clemente, dai Vice Presidenti Taiki Saito (Giappone) e Ying Zhou (Cina) nominati dal Presidente, da Gianmario Benzoni (USA, Presidente uscente e Tesoriere), Alexander Bubis (Russia, organizzatore del 16WCSI), Gian Paolo Cimellaro (Italia, Segretario Generale) e, inoltre, da Ian Aiken (USA), David Whittaker (Nuova Zelanda), Mineo Takayama (Giappone), Felice Carlo Ponzo (Italia) e Bahadir Sadan (Turchia); questi ultimi, come il Presidente, sono stati eletti dagli iscritti all’associazione. 

L’associazione si avvale anche di coordinatori territoriali, al fine di garantire contatti continui con i vari paesi sparsi nei cinque continenti. Sono stati nominati coordinatori: Ping Tan (Cina) per l’Asia, Cameron Black (USA) per USA e Canada, Ruben Boroschek (Cile) per l’America centrale e meridionale, David Whittaker (Nuova Zelanda) per l’Oceania, Alexander Bubis (Russia) per l’Europa orientale (non EU) e Andrea Dall’Asta (Italia) per EU e gli altri paesi dell’Europa occidentale. 

Chi fosse interessato a ulteriori informazioni può inviare una mail a paolo.clemente@enea.it. 

Al Presidente, ai componenti del Comitato Esecutivo e ai Coordinatori Territoriali gli auguri di INGENIO di buon lavoro per contribuire a “costruire un mondo migliore e più sicuro” e l’impego a seguire costantemente le loro attività.