Quanto vale il patrimonio di INARCASSA, ossia la cassa di previdenza degli architetti e ingegneri ? oltre 11 miliardi ? e chi gestirà questo patrimonio nei prossimi 5 anni ? la campagna elettorale è già partita con pezzi da novanta. Vediamo di saperne di più.
Immagine presa dal sito di INARCASSA
Dal sito di INARCASSA leggiamo che il flusso di entrate contributive della nostra Cassa di Previdenza è in aumento, al di sopra di 1 miliardo di euro e un avanzo economico di oltre 428 milioni di euro. Le previsioni quindi degli organi direttivi che la presiedono sono che nel 2020 il patrimonio di Inarcassa raggiungerà gli 11,7 miliardi di euro. C'è chi dice che il patrimonio sopravvaluta la parte immobiliare, c'è chi dice che non è sufficiente a gestire il problema dell'inversione di rotta del numero di liberi professionisti che avremo nel futuro, che chi dice che sono state valorizzate cifre di contributi insoluti che non entreranno mai, che chi dice che ... ma ora il tema è diventato un altro.
Il Consiglio di Amministrazione di Inarcassa, il 24 ottobre u.s., ha deliberato - ai sensi del Regolamento sulle modalità di votazione per l’elezione dei componenti il Comitato Nazionale dei Delegati - l’indizione delle elezioni per il quinquennio 2020-2025. Un'elezione importante perchè poi tra questi delegati si sceglieranno i membri del Consiglio di amministrazione della Cassa, il vero luogo di responsabilità, e di potere, del sistema.
Oggi il Consiglio di amministrazione è composto da:
Alcuni di questi sono presenti storicamente nella gestione della Cassa. Una continuità che sotto alcuni punti di vista è un valore, perchè gestire un patrimonio così importante richiede ovviamente esperienza. Ma è anche vero che il ricambio genera altrettanto valore, perchè consente forse una trasparenza e una innovazione utile. Non sta a me mettere in fila questi valori, di sicuro con INGENIO ci occuperemo attivamente di questo tema e di queste elezioni.
Sono eletti territorialmente, almeno un architetto e un ingegnere per provincia (se si raggiunge il quorum dei votanti). In alcune province ci sono più eletti (dipende dal numero di iscritti). La carica è gratuita, si ha diritto solo a gettoni di presenza (500 euro/giorno a riunione) e ai rimborsi spese per partecipare alle riunioni, con 4/5 riunioni di due giorni. C'è ovviamente il problema della riforma delle province, che ne ha fatte scomparire alcune e potrebbe avere conseguenze sulle elezioni (ma ne parleremo più avanti, se ci sono novità).
Hanno diritto:
Ciascun associato è chiamato ad eleggere i propri rappresentanti in seno al Comitato Nazionale dei Delegati.
Per la prima volta le votazioni si svolgeranno per via telematica.
Le elezioni nei giorni:
Il voto potrà essere espresso unicamente per via elettronica da qualunque postazione fissa (pc) o mobile (smartphone, tablet o notebook) collegata ad internet, seguendo le istruzioni riportate nella circolare illustrativa disponibile in formato pdf nella sezione 'documenti utili' del sito.
Per chiarimenti e informazioni è possibile:
E mentre si parla di elezioni ci sono alcuni problematiche aperte come quella delle Sanzioni, di cui proprio in questi giorni è uscita una sentenza del TAR. Anche di questo daremo maggiori dettagli.
Come già detto il Consiglio di Amministrazione viene eletto poi all'interno del Comitato Nazionale dei Delegati, quindi se si vuole incidere dall'esterno è fondamentale scegliere con attenzione quali candidati votare nella provincia. ecco perchè cercheremo da qui a marzo di fare capire quali saranno le correnti che si stanno creando, i loro programmi, i loro leader, cercando di dare la voce a tutti.
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