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Nasce NET.PRO, la prima rete nazionale organizzata di tecnici volontari per la Protezione Civile

Nasce NET.PRO, la prima rete nazionale organizzata di tecnici volontari per la Protezione Civile

E’ stata ufficializzata a Roma, lo scorso 12 dicembre, la prima rete nazionale organizzata di tecnici volontari denominata NET.PRO “Network di Esperti Tecnici per la Protezione Civile”. Il Network, la cui assemblea costituente si è svolta sempre a Roma il 21 settembre, è composto da numerose associazioni provinciali e regionali distribuite su tutto il territorio nazionale e comprende, in totale, oltre 100 volontari.

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NET.PRO, un'associazione nata per non disperdere le ultime esperienze post-terremoto e valorizzare la cultura della prevenzione

L’associazione NET.PRO, nata da un gruppo di professionisti tecnici (Ingegneri, Architetti, Geologi, Geometri ed anche Periti, Archeologi e Dottori in Conservazione dei Beni Architettonici e Ambientali) sensibili alla cultura del volontariato, ha riunito molti dei volontari che si sono attivati in occasione delle emergenze post-sisma degli ultimi 10 anni in Italia (L’Aquila nel 2009, Emilia e Pollino nel 2012, Centro Italia nel 2016/17 ed Ischia nel 2017) per la valutazione del danno e dell’agibilità degli edifici, offrendo un importante supporto al Dipartimento di Protezione Civile.

NET.PRO nasce, dunque, dalla volontà di non disperdere l’esperienza maturata e di creare una struttura organizzata per la valorizzazione della cultura della sicurezza e della prevenzione negli ambiti di attività specifiche delle professioni tecniche e nel campo delle metodiche di ingegnerizzazione delle tematiche afferenti alla Protezione Civile, dalle calamità naturali alla tutela e messa in sicurezza del territorio, del patrimonio storico-architettonico e della protezione ambientale, al fine di intervenire sempre più efficacemente in fase di emergenza per offrire un aiuto concreto alle popolazioni colpite da calamità naturali.

L’ufficializzazione di NET.PRO, ha registrato l’intervento del dirigente dell'Ufficio Volontariato del Dipartimento di Protezione Civile, Massimo La Pietra, che ha posto l’accento sulla «importanza che rivestono l’esperienza, la conoscenza e la professionalità di esperti tecnici che decidono di offrire volontariamente tali risorse al servizio della collettività in generale e delle Protezione Civile in particolare. Fare il “volontario” - ha sottolineato La Pietra - significa farsi riconoscere nei territori e ciò rappresenta un valore aggiunto di straordinaria rilevanza sia in emergenza, rispetto alla quale l’operato del nostro Paese è assunto come esempio nel resto del mondo, ma soprattutto in fase di prevenzione, ambito in cui il ruolo degli esperti tecnici può fare la differenza al servizio delle comunità territoriali».

«Siamo un Paese che esalta il meccanismo della solidarietà ma siamo drammaticamente indietro nella prevenzione e nel costruire un sistema virtuoso che offra vero valore al volontariato tecnico» ha dichiarato Massimiliano Valeriani, assessore all'Urbanistica della Regione Lazio e già promotore del processo di riorganizzazione della Agenzia di Protezione Civile Regionale: «La Regione Lazio - ha evidenziato Valeriani- si è dotata di un sistema agile ed efficiente che ha già permesso di intervenire, con prontezza ed efficacia, in tante situazioni critiche anche attraverso la valorizzazione del ruolo delle migliaia di volontari, assicurando una formazione permanente, insieme a risorse e mezzi per svolgere al meglio tutte le attività». L’Assessore ha anche ribadito l’importanza della tutela ambientale in fase di prevenzione ed il ruolo fondamentale degli esperti tecnici, sotto il profilo della salvaguardia, nella fase di programmazione di interventi anche infrastrutturali.

«Accomunare i professionisti al di fuori di qualsiasi schema con la volontà di unirsi per il bene delle comunità territoriali nell’ideale del volontariato è lo spirito che guida la nostra realtà associativa - ha detto l’ing. Stefano Crivelli, presidente di NET.PRO Roma - La nostra esperienza deve essere posta anche al servizio delle giovani generazioni attraverso la sinergia con le università per la formazione di professionisti sempre più consapevoli, non solo sotto il profilo tecnico, ma anche sotto quello umano. Possiamo e dobbiamo rappresentare un valore aggiunto anche e soprattutto in ambito di prevenzione, al servizio delle istituzioni di prossimità e delle nostre comunità». 

«Le esperienze territoriali delle diverse sezioni operative sono un fondamentale apporto valoriale per tutte le professionalità coinvolte - ha detto l’ing. Giulia Fresca, presidente di NET.PRO Calabria - L'importanza della cultura della prevenzione in una terra ad altissimo rischio sismico nella quale convergono anche il rischio idrogeologico, idrologico, antropico e da tsunami, costringe quanti vi operano ad essere sempre pronti alle emergenze e necessariamente coinvolti nella formazione continua anche verso le altre associazioni per costituire, nel nome del volontariato attivo di protezione Civile, una unica consapevolezza dell’agire»

L’incontro, moderato dall’ing Carlo Ambrosio (vicepresidente di NET.PRO e presidente di IPE - Sezione Operativa di Milano), ha registrato la presenza di numerosi esperti tecnici provenienti da quasi tutte le regioni di Italia, comprovando non solo il grande interesse per l’iniziativa ma anche quanto si sia resa necessaria, ad oggi, una simile realtà.

Puntare sulla formazione per creare tecnici preparati alle emergenze

«I volontari senza adeguata formazione creano danni - ha detto, nelle conclusioni, il presidente di NET.PRO, l’ing. Patrizia Angeli - Bisogna saper mettere le mani al posto giusto e spesso il solo cuore non basta. Per tale motivo la partita “formazione” è tutta da rivedere ed occorre definire una strategia che parta dalla capacità di sapersi appropriare di un ruolo sociale che il professionista tecnico esperto e volontario può assumere. Da oggi siamo pronti per essere noi di NET.PRO, in tutta Italia, i promotori di questa nuova coscienza civica che deve condurre ad una consapevolezza etica nei confronti di una professione nata per affrontare e risolvere problemi e certamente la più proiettata ad essere punto di riferimento per la prevenzione dei rischi e la definizione della tutela da eventi naturali»

NET.PRO, associazione di 2° livello a carattere nazionale, grazie alle Organizzazioni di Volontariato che in tutta Italia, dalla Lombardia alla Calabria, si sono costituite e stanno confluendo nei Dipartimenti e nelle Agenzie di Protezione Civile territoriali, rappresenta, di fatto, la prima rete nazionale di tecnici volontari ed è divenuta centro di attrazione per tutti i professionisti che intendono formarsi per le fasi emergenziali e per la promozione delle attività di prevenzione ed analisi delle criticità da rischio sismico ed idrogeologico, condividendo lo spirito di solidarietà sociale e culturale nonché di mobilitazione gratuita a favore delle popolazioni colpite da eventi calamitosi.