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Coronavirus: in due mesi compravendita case in Lombardia -7%, a Milano -12%

Gli effetti dell'emergenza coronavirus sul mercato immobiliare lombardo: ecco le prime stime di Scenari Immobiliari

L'effetto dell'emergenza coronavirus si fa sentire anche sul mercato immobiliare lombardo: secondo le stime di Scenari Immobiliari, nel primo bimestre di quest'anno le compravendite sono calate del 7 per cento rispetto allo stesso peridodo del 2019. Il direzionale rallenta, il commerciale è fermo, bene la logistica grazie anche all'e-commerce.

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Coronavirus: gli effetti dell'emergenza sanitaria sul mercato immobiliare

Sono calate del sette per cento le compravendite di case in Lombardia nel primo bimestre del 2020, rispetto allo stesso periodo di un anno fa, una diminuzione che a Milano arriva al dodici per cento. Queste le prime stime degli effetti del corona virus sul mercato immobiliare, illustrate da Mario Breglia, presidente di Scenari Immobiliari.

«Nel mese di marzo – ha detto Breglia - è probabile una riduzione molto forte, già evidente nelle visite agli appartamenti in vendita, più che dimezzati rispetto a un anno fa. La domanda continua a essere sostenuta ed è probabile un ‘rimbalzo’ da metà anno, con emergenza terminata. Per il momento non ci sono tensioni sui prezzi, anzi si osserva un leggero incremento dei canoni di locazione a Milano».

Le stime di Scenari Immobiliari per la fine dell’anno, a livello nazionale, sono state riviste al ribasso, in ogni caso, con un fatturato a 130 miliardi di euro, restano ancora positive rispetto a un anno fa.

Per quanto riguarda gli altri mercati, rallentamenti nel direzionale mentre il settore commerciale è fermo. Meglio la logistica che, grazie al boom dell’e-commerce, potrà avere un altro anno ricco di scambi e operazioni.