La Regione Lombardia ha sottoscritto l’accordo quadro sui criteri per l’accesso agli ammortizzatori sociali in deroga e all’indennità per i lavoratori autonomi, definito assieme alle parti sociali per fronteggiare l’emergenza economica legata al Covid-19
In attesa del decreto "Salvaeconomia" che sarà varato dal Governo venerdì 13 marzo (misure da oltre 12 miliardi di euro), la Regione Lombardia "si porta avanti" e sottoscrive l’accordo quadro sui criteri per l’accesso agli ammortizzatori sociali in deroga e all’indennità per i lavoratori autonomi, definito assieme alle parti sociali lombarde, per fronteggiare all'emergenza Coronavirus, per la quale peraltro il presidente del CNI Zambrano ha avanzato specifiche richieste al premier Conte.
L’accordo quadro della Regione, che prevede uno stanziamento di oltre 140 milioni di euro, è relativo all’applicazione del DL 9/2020 che prevedeva la zona rossa (in Lombardia i 10 comuni del lodigiano) e la zona gialla (restante parte della Lombardia), e prevede l’accesso alla cassa in deroga anche per gli studi professionali che applicano il CCNL sottoscritto da Confprofessioni.
La misura riferita ai lavoratori autonomi per il momento è limitata ai soli residenti o operanti nei 10 comuni del lodigiano rientranti nella cosiddetta zona rossa.
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Con riferimento al personale dipendente, invece, gli studi professionali potranno accedere ai seguenti ammortizzatori sociali, anche con retroattività a decorrere dal 23/02/2020:
L'ACCORDO E' SCARICABILE IN FORMATO PDF
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